VIA GENNERUXI. Cantiere Abbanoa bloccato da dieci giorni, residenti infuriati

Operai al lavoro per una tubazione rotta. Poi lo stop. Così in via Genneruxi è rimasto solo il cantiere “fantasma”, con due voragini transennate da dieci giorni. In mezzo i binari della metropolitana leggera. Risultato? Strada chiusa al traffico da piazza Belgio all'incrocio con via Pierluigi da Palestrina, e abitanti sul piede di guerra. «Vorremmo sapere cosa è accaduto e quando riprenderanno i lavori», è l'appello di Felice Salis, geometra in pensione e residente nel quartiere.

Tutta colpa di un'autorizzazione “dimenticata”. Abbanoa ha ottenuto il via libera ai lavori dal Comune. Non è stata però interpellata l'Arst, vista la presenza della linea della metropolitana di superficie. Dopo due giorni dall'allestimento del cantiere, lo stop. Ora si cerca una soluzione in tempi brevi: lunedì gli operai potrebbero ripopolare il cantiere.
I DISAGI Salis, da quando i lavori sono stati sospesi, le ha provate tutte. Ha chiamato il Comune, Abbanoa e Arst. «Le sembra normale», spiega il pensionato, «abbandonare un cantiere in questo modo? Il 7 novembre gli operai hanno sistemato le transenne. Il giorno dopo sono arrivati con i mezzi pesanti per scavare le due buche. Poi più nulla». Inevitabili i disagi: «Il rione è diviso in due. Con la chiusura di via Genneruxi ora bisogna fare un giro enorme con problemi per i mezzi di soccorso e delle forze dell'ordine». Salis aggiunge: «Anche lasciare le voragini in questo modo non penso sia sicuro. In caso di piogge abbondanti cosa potrebbe accadere?»

ABBANOA I lavori sono gestiti da Abbanoa. «A ottobre», spiegano dall'azienda che gestisce il servizio idrico, «c'è stata la rottura della tubazione in acciaio che attraversa i binari in via Genneruxi. Per sostituire il pezzo danneggiato, dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni, si è deciso di fare due scavi. Dopo due giorni i lavori sono stati sospesi su richiesta dell'Arst». Abbanoa ha ottenuto la proroga dell'ordinanza di chiusura della strada: «Il cantiere intanto è in sicurezza e speriamo di riprendere l'intervento già lunedì».
L'ARST Lo stop da parte dell'Arst ha una motivazione precisa. «Siamo in una zona dove è presente una linea della metropolitana di superficie», sottolinea il direttore generale Carlo Poledrini, «e dunque, per legge, sarebbe servita anche la nostra autorizzazione ai lavori dopo un sopralluogo dei nostri tecnici. La richiesta, dopo il blocco del cantiere, ci è arrivata un giorno fa. Faremo la nostra parte in tempi rapidissimi per rilasciare l'ok alla ripresa dei lavori che devono avvenire in piena sicurezza per la rete ferroviaria».
Matteo Vercelli