il caso



Si sa: molti cagliaritani sono pigri. Allora perché andare in Castello a piedi se ci si può andare in auto? Del resto nemmeno in occasione di “Monumenti aperti” il Comune ha pensato di chiudere al traffico (almeno ai non residenti) il quartiere medievale. E così qualche decina di pigri concittadini ha deciso di parcheggiare la macchina dove capitava: in doppia fila, davanti ai portoni delle case, negli stalli riservati ai disabili e perfino a ridosso dei monumenti da visitare. Wonderful, ha esclamato qualche turista inglese, compiacendosi per la civiltà dei cagliaritani. Ah, les cagliaritains hanno aggiunto, poco più in là alcuni francesi.
Qualche vigile urbano ha fatto capolino, ma solo la mattina. E quando alcuni residenti - giustamente infuriati - hanno telefonato alla Municipale facendo notare che uscire di casa è un diritto sacrosanto e che essere sequestrati nel proprio quartiere non è il modo migliore per passare la giornata, non hanno trovato risposte. Le soluzioni sono due: o si cambiamo i cagliaritani o la prossima volta si chiuda il quartiere. I residenti ringrazierebbero. E i turisti riporterebbero ai connazionali impresioni migliori della città.

03/05/2009