Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Monumenti aperti: stupore e delusione

Fonte: L'Unione Sarda
4 maggio 2009

Presi d'assalto i novantotto siti: nelle prime due ore circa quindicimila visitatori

Incanta la Scala di Ferro, non apre la Manifattura tabacchi

Lo spazio di viale Regina Margherita chiuso per la caduta di calcinacci. Il duca di Kent entusiasta per i tanti monumenti.
La promessa dei duchi di Kent, lo stupore per la Scala di Ferro, la delusione per la Manifattura tabacchi: è in queste tre immagini la prima giornata della 13ª edizione di Monumenti Aperti. Presente alla cerimonia inaugurale al Ghetto, il duca di Kent, stupito per la presenza di tanti siti interessanti, ha promesso di creare un collegamento tra Cagliari e il Word Monuments Found, fondazione no profit che cura i monumenti di tutto il mondo.
LA DELUSIONE Alla cerimonia di presentazione hanno preso parte anche il sindaco Emilio Floris e l'assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini. La doccia fredda è arrivata quando Monumenti Aperti è entrato nel vivo: i tanti visitatori che si sono recati alla Manifattura tabacchi hanno trovato un cartello. “Si comunica che a causa di sopraggiunti problemi tecnici la Manifattura tabacchi non sarà visitabile in occasione della manifestazione Monumenti aperti”. Secondo la versione ufficiale, venerdì sarebbero caduti alcuni pesanti calcinacci. Un inconveniente che avrebbe sconsigliato l'apertura al pubblico. Certo, l'incolumità dei visitatori deve essere tutelata. Ma, dopo che, ai tempi della giunta Soru, il Comune aveva fatto di tutto per poter disporre dello spazio, ritrovarlo chiuso è sembra una scivolata non di poco conto.
LO STUPORE A parziale consolazione, a qualche metro di distanza, l'apertura dell'ex Scala di Ferro: nell'albergo ottocentesco, in tantissimi hanno visitato quello che sarebbe dovuto essere il primo piano del parcheggio. E che, invece, è diventato una piccola area archeologica dove sono conservate le tombe di una famiglia vissuta a Cagliari tra la fine del I e il III secolo dopo Cristo. Nelle ore di punta, la fila di ha superato i trenta metri.
I NUMERI Il monumento più visitato, però, è stato il Teatro civico che ha registrato oltre 900 presenze. Al secondo posto la Casa Massonica (710), seguita dal Palazzo di città e dal Ghetto, con oltre 600 presenze. Dati, questi, relativi alle prime due ore di Monumenti Aperti. In totale, i visitatori dei 98 siti sono stati circa 15 mila. Tra questi, anche il centinaio di bambini che hanno seguito gli itinerari di “S-guarda la città”.
PROGRAMMA ODIERNO Anche oggi sarà possibile visitare i monumenti dalle 9 alle 20. Tra le iniziative, alle 10,30, nella basilica di San Saturnino, Marcello Fois leggerà il suo racconto “Dove soffia Maggio”, sulle note dei Sikitikis; alle 18, nella chiesa di Santa Maria del Monte, l'appuntamento è con Gianluca Floris, che propone un altro racconto: “Il duello”.
MARCELLO COCCO

03/05/2009