Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio senza più ostacoli

Fonte: L'Unione Sarda
16 novembre 2016

PALAZZO BACAREDDA. Via libera dell'Aula a quattro ordini del giorno sul nuovo Sant'Elia 

 

Sorgia: «Museo e hotel siano adeguati a un grande impianto»

 

 

Dopo il via libera al Documento unico di programmazione (Dup) 2017-2019 (fondamentale per la successiva elaborazione del bilancio di previsione), il Consiglio comunale ha approvato ieri anche i quattro ordini del giorno riguardanti il nuovo stadio a Sant'Elia. I quattro documenti erano collegati alla delibera sulla variante al Puc, approvata all'unanimità la settimana scorsa, riferita alla modifica della destinazione d'uso dell'area dove sorgerà il nuovo impianto sportivo.


DUP In apertura dei lavori il Dup è stato licenziato dopo il sì della commissione Bilancio agli atti di indirizzo (con integrazioni illustrate da Davide Carta e modifiche richieste, ma respinte dall'Aula, da Antonietta Martinez e Giorgio Angius) su Città metropolitana e politiche della casa, polizia municipale, lingua sarda, politiche sociali, parcheggi.


ILLUSTRAZIONI L'ordine del giorno proposto dai Riformatori Pierpaolo Vargiu e Giorgio Angius (firmato da altri consiglieri della minoranza) ha chiesto l'impegno del sindaco e della Giunta per «attivare un percorso di comunicazione con le associazioni dei commercianti» per realizzare, tra gli altri obiettivi, «percorsi di condivisione strategica del progetto di nuovo stadio», a «sostenere in tutti i modi le reti commerciali urbane» e a rafforzare «le infrastrutture - parcheggi, percorsi di collegamento, potenziamento del trasporto urbano - indispensabili per sostenere le reti commerciali urbane».


SORGIA Illustrando il suo ordine del giorno Alessandro Sorgia (proponente del documento firmato da gran parte dell'opposizione) ha proposto di «inserire nel progetto complessivo dello stadio» le seguenti tipologie, già previste, ma con queste caratteristiche: «Un museo della storia del Cagliari calcio, con l'esposizione di cimeli e materiale vario, così come si fa nei principali stadi europei; un ristorante, purché si consumino esclusivamente prodotti enogastronomici locali; un hotel che possa ospitare l'intero staff delle squadre ospiti e non solamente composto da otto stanze». Sorgia, ex allenatore della giovanili del Cagliari, ha anche chiarito che l'hotel potrebbe essere destinato a ospitare «artisti con relativo staff al seguito per le altre manifestazioni, diventando così un importante punto di riferimento, e ovviamente per chiunque ne avesse necessità nel corso dei restanti giorni dell'anno». Sorgia ha pensato anche all'ipotesi di un «tour dello stadio, i cui visitatori potranno ripercorrere le orme dei giocatori del passato e del presente appartenuti al Cagliari calcio. Sarà possibile visitare gli spogliatoi prima di percorrere il tunnel dello stadio ed entrare in campo, visitare le panchine».


LECIS COCCO ORTU La Commissione Urbanistica (primo firmatario il presidente Matteo Lecis Cocco Ortu) ha sollecitato la Giunta e il sindaco a «verificare gli studi» riferiti alla «relazione trasportistica definitiva» che dovrà accompagnare il progetto, «per garantire una piena agibilità e funzionalità» del nuovo stadio.


BISTRUSSU Articolato anche l'ordine del giorno di Raffaele Bistrussu: le richieste vanno da un «piano straordinario di politiche per il quartiere di Sant'Elia, finanziato con risorse attinte dal Patto per Cagliari» alla destinazione di «risorse della legge 266 alle attività commerciali delle zone disagiate», ma anche alla destinazione del «50 per cento della de minimis a imprese commerciali in start up esclusivamente nei rioni del centro commerciale naturale come Marina, Stampace, San Benedetto e Villanova». Bistrussu ha anche chiesto «un canone a favore del Comune» per «il diritto di superficie connesso, attraverso l'Agenzia delle entrate».


ZEDDA Il sindaco Massimo Zedda: «Il museo? Già inserito nel progetto».
Pietro Picciau