Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Traffico e scuole a rischio caos

Fonte: L'Unione Sarda
16 novembre 2016

Forze dell'ordine mobilitate da giorni per ridurre al minimo i disagi sulle Statali 195 e 130

Strade chiuse in concomitanza con l'atterraggio di Xi Jinping

 


Due giornate da bollino rosso in cui tutto dipenderà da un gioco di incastri e di equilibri molto precari. Per dirla in breve, basterebbe un ritardo di 15 minuti per mandare all'aria tutte le combinazioni messe a punto dall'Arst per garantire i collegamenti tra strade proibite e paesi blindati con quindici corse soppresse, nove modificate (in entrambe le direzioni) e circa duemila studenti pendolari da ricollocare per l'arrivo di Xi Jinping.
IN CLASSE Oggi alle 14,30 il presidente della Repubblica Popolare cinese atterrerà all'aeroporto di Elmas: 18 ore sul suolo sardo varranno una rivoluzione per scuola, trasporti e lavoro. Per garantire misure di sicurezza ai massimi livelli il pezzetto di Sardegna che va dallo scalo di Elmas al capo di Pula vivrà come dentro a una bolla: strade sigillate per il passaggio del corteo di 22 auto blindate con al seguito tutte le forze di polizia messe in campo dalla Prefettura. A complicare le cose anche l'arrivo di Matteo Renzi, Dario Franceschini, Paolo Gentiloni e l'ambasciatore italiano in Cina, il sardo Ettore Sequi.
STRADE CHIUSE Come comunicato in tarda serata dalla Prefettura, la Statale 130 verrà chiusa (dal km 8,4 al Km 3,3) fino all'innesto con la 195 Rac tra le 14,20 e le 14,50. Schermati anche 40 chilometri della 195 fino al bivio per Pula con riapertura prevista alle 16,30. Stesso copione per il giorno seguente in senso contrario dalle 7,45 alle 9 quando la delegazione di Pechino spiccherà il volo alla volta del Perù. Da qui la necessità di adeguare ogni cosa alle esigenze del corteo. Impossibile far viaggiare gli studenti pendolari al solito orario: l'ufficio scolastico regionale ha inviato una circolare a tutte le scuole (22 sono quelle di secondo grado di cui 18 a Cagliari e le altre a Elmas, Pula e Capoterra) con l'invito ad anticipare l'orario di uscita e posticipare quello di entrata: la campanella dovrebbe quindi suonare alle 12,30 oggi e alle 9,30 domani mattina.
NUOVI ORARI L'Arst ha cancellato 15 corse, mentre per altre 9 è stato necessario spostare l'orario con un riguardo particolare per quei mezzi che ogni giorno si affollano di studenti ed evitare così che «in piazza Matteotti si formasse un assembramento di circa 1.500 o 2.000 ragazzi in attesa di prendere il pullman. Era una questione di sicurezza», spiega Carlo Poledrini, direttore dell'Arst. Che poi si augura: «Di certo, la condizione necessaria è che tutto funzioni e gli orari vengano rispettati, altrimenti sarà il caos».


Mariella Careddu