Rassegna Stampa

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Orto botanico, la rinascita dopo 150 anni: un super polmone verde

Fonte: web Castedduonline.it
16 novembre 2016

 


 

Autore: Redazione Casteddu Online il 15/11/2016 14:15

Oggi l'annuncio di Comune e Università: ecco come l'orto botanico diventerà il migliore polmone verde a Cagliari. Tutti gli studi e gli interventi previsti


“RIBES, una rete per la biodiversità: 10 anni di conservazione”: è il titolo del convegno in programma domani, mercoledì 16 novembre, dalle 10 nell’Aula Eva Mameli Calvino dell’Orto botanico di Cagliari. Gli operatori delle Banche del Germoplasma di tutta Italia si incontrano con i ricercatori dell’Università di Cagliari per parlare di tutela delle risorse naturali, di specie a rischio di estinzione e di interventi di rinaturalizzazione, ma anche di reti internazionali e di ricerche innovative. Durante i lavori, Provincia di Cagliari e Area Marina Protetta Capo Carbonara, Villasimius presentano il progetto LIFE+ RES MARIS, realizzato in collaborazione con il Centro Conservazione Biodiversità dell’Università di Cagliari, che punta alla conservazione e al recupero degli ecosistemi marini e terrestri.

 

Oggi negli spazi dell’Orto botanico si è tenuto – in occasione del 150mo anniversario della fondazione - un convegno sulla situazione attuale e sulle prospettive del polmone verde dell’Ateneo, “un ambiente di ricerca e di didattica, fortemente collegato all’identità della Sardegna”, come lo ha definito il Rettore Maria Del Zompo: “Abbiamo creato qui un Centro servizi che da qualche mese gestisce l’Orto botanico per mettere insieme ricerca approfondimento e la possibilità di star bene insieme offerta ai cagliaritani. L’abbiamo chiamato Hortus Botanicus Karalitanus, l’antico nome di questo spazio. Collaborerà con gli enti e le associazioni che lo circondano: l’Università e la città non devono quasi distinguersi l’una dall’altra. Proseguiremo insieme su questa strada”.

Disco verde dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda - presente alla manifestazione con l’assessore alla cultura Paolo Frau - che ha garantito i finanziamenti necessari per permettere di rendere effettiva la collaborazione. “Un patrimonio inestimabile – ha detto il direttore dell’Orto botanico, Gianluigi Bacchetta – costruito negli anni grazie alla passione e all’entusiasmo di docenti, ricercatori e soprattutto tecnici e giardinieri che con professionalità curano ogni giorno questi spazi”. Ai presenti è stata donata una copia della mappa originale dell’Orto botanico.

Sabato 19 novembre, inoltre, a partire dalle 10 nell’Aula magna della Facoltà di Economia, l’agenzia regionale Laore organizza in collaborazione con l’Orto botanico HBK - nell’Anno internazionale dei legumi - un convegno dal titolo “Le leguminose nella dieta mediterranea”: esperti e ricercatori si confronteranno su temi quali la biodiversità e la sostenibilità ambientale e le strategie da adottare (qui il programma completo).

Sabato 19 e domenica 20 novembre l’Orto sarà visitabile gratuitamente con orario continuato dalle 9 alle 17; in queste due giornate sarà inoltre possibile visitare il Museo Botanico, gli stand espositivi dell’Agenzia Forestas sull’agrobiodiversità e la flora endemica della Sardegna, e la mostra di pittura allestita dall’associazione “La Ruota della Fortuna”.