Autore: Redazione Casteddu Online il 15/11/2016 23:09

No della maggioranza di centrosinistra alla proposta di aumentare gli ascensori per il quartiere di Castello, impianti che funzionano tra l'altro a singhiozzo

"Cosa si fa in un grande condominio per garantire comunque il raggiungimento dei piani alti? E' semplice: si raddoppiano o si triplicano gli ascensori!
Quando se ne guasta uno, oppure c'è la manutenzione programmata, il secondo impianto impedisce che qualcuno sia "sequestrato" in casa propria!".
E' quanto hanno oggi sostenuto in Consiglio Comunale i consiglieri dei Riformatori, Giorgio Angius e Pierpaolo Vargiu, presentando - e chiedendo l'approvazione- di un emendamento al documento di programmazione 2017-2019 in cui si chiedeva che venisse triplicato il numero delle cabine di sollevamento previste nell'attuale appalto.
"Il quartiere di Castello è patrimonio dell'intera città -hanno argomentato Angius e Vargiu- i suoi servizi (ad esempio le scuole!) sono a disposizione di tutti i cagliaritani, la ricorrente inaccessibilità di Castello per i guasti agli ascensori non la pagano solo i castellani, ma tutta la comunità cittadina!".
Purtroppo, la maggioranza, pur dichiarando di "apprezzare l'idea" (difficile sostenere il contrario!), ha bocciato l'emendamento, condannando forse definitivamente i castellani e l'intera città all'attuale servizio a singhiozzo.