Il femminicidio di Anna Doppiu, la donna bruciata viva dal marito a Sassari, ha scosso i componenti del gruppo consiliare di Sel. Anna Puddu, Matteo Massa, Alessio Alias e Andrea Dettori hanno scritto un lungo comunicato al quale affidano una proposta: «Destinare una parte dei soldi risparmiati col mancato ballottaggio delle elezioni comunali per interventi in favore delle donne in dimissione dalle strutture protette».
Una proposta fatta sull'onda dell'emozione ma anche suggerita dall'osservazione della realtà. «Secondo l'Istat», scrivono, «in Italia una donna su tre nella vita ha subito l'aggressività di un uomo». Diventa, dunque, fondamentale intervenire. Appoggiando l'interpellanza del senatore Luciano Uras sulla questione, Sel aggiunge: «La politica a tutti i livelli dovrà impegnarsi per rompere il silenzio delle vittime e dei carnefici rifiutando la minimizzazione della violenza e promuovendo azioni che consentano un reale cambiamento di mentalità diffondendo modelli costruttivi che affermino i valori delle pari opportunità e della reciprocità».
«Siamo sicuri», concludono, «che dove si dà più voce ai diritti umani meno spazio rimane alla violenza». Invitiamo a partecipare numerosi agli eventi della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre».