Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cagliari, roghi di rifiuti nel campo Rom: in rivolta gli abitanti della zona

Fonte: La Nuova Sardegna
9 novembre 2016


La denuncia del deputato di Unidos Mauro Pili: «Sulla 554 una discarica a cielo aperto»
 


CAGLIARI. Ci risiamo: chiusa l’inchiesta sui fuochi al campo Rom della 554, dove per l’accusa venivano smaltiti illegalmente resti di computer e roulottes della Protezione civile, la storia ricomincia nella stessa zona, vicino alla sede della Motorizzazione civile.
A protestare sono gli abitanti del quartiere, costretti a respirare fumi maleodoranti e pericolosi. Mentre a lanciare l’allarme è il deputato Mauro Pili, di Unidos, che ha presentato in queste ore un esposto per chiedere l’intervento dell’autorità giudiziaria. Secondo Pili nel campo nomadi sulla statale 554 «è stata realizzata una vera e propria discarica a cielo aperto».
Il parlamentare ipotizza danni per la salute pubblica a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie: «Appare evidente a chiunque l'accumulo consistente e continuo di ogni genere di rifiuto che ha reso l'area una zona franca dove sistematicamente viene attentata la salute pubblica con grave inquinamento ambientale a ridosso con popolosi quartieri della città di Cagliari - denuncia il parlamentare sardo - all'interno del campo si registrano sistematicamente e con sempre maggiore gravità incendi tesi a smaltire ogni genere di rifiuti, trasformando quella discarica in un vero e proprio inceneritore».
Nel mirino di Pili il sindaco Massimo Zedda, per quanto la competenza su quell’area non sia soltanto del comune di Cagliari: «Ad oggi non ha ancora provveduto ad emettere alcun provvedimento» denuncia il deputato. Ora si attende un intervento da parte delle forze dell’ordine.