Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Continuano i roghi nel campo rom sulla 554

Fonte: L'Unione Sarda
2 novembre 2016

La questione approda in Consiglio comunale con l'interrogazione di Benucci

 

 

 

 

Ancora roghi, fumo nero e aria irrespirabile. In questi giorni è esploso l'allarme diossina per gli abitanti dei quartieri di Mulinu Becciu e Su Planu, costretti a convivere con gli incendi di materiale di ogni tipo nella collinetta accanto alla motorizzazione civile sulla 554, trasformata in un campo rom abusivo. Per domare le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco. Ma la situazione è preoccupante. A giugno Noe e Polizia provinciale avevano effettuato un blitz denunciando la presenza di una “bomba ecologica”. E la questione sbarca anche in Consiglio comunale con un'interrogazione urgente.
ROGHI E DISCARICA Dopo numerose denunce, segnalazioni alle forze dell'ordine e alla Procura, interventi dei vigili del fuoco e della Municipale, nello scorso giugno i carabinieri del Noe e la Polizia provinciale si erano presentati nella baraccopoli. Il sopralluogo aveva permesso di accertare la presenza di una gigantesca discarica (ancora presente dopo quattro mesi), intere aree danneggiate dai roghi notturni e il rischio di conseguenze sulla salute delle persone - anche dei tanti bambini - che vivono nel campo tra topi ed escrementi. La situazione non è migliorata. Anzi. Nei giorni scorsi ci sono stati nuovi roghi durante la notte e di prima mattina.
L'INTERROGAZIONE L'argomento è approdato nell'aula del Consiglio comunale con un'interrogazione, primo firmatario Marco Benucci. «Il problema dei roghi esiste da anni e la diossina generata dagli incendi», ha evidenziato il consigliere del Pd, «crea problemi per la salute degli abitanti di Mulinu Becciu e Su Planu». Benucci ha chiesto quali «interventi verranno presi da sindaco e giunta» chiedendo «maggiori controlli» anche per evitare «odio e intolleranza verso i rom considerando che in alcuni casi gli incendi sono stati appiccati da cagliaritani».
Matteo Vercelli