Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Internet diventa velocissimo: accordo tra Comune ed Enel

Fonte: L'Unione Sarda
25 ottobre 2016

Firmata la convenzione per la posa della fibra ottica nell'intero territorio

 

Non si tratta solo di scaricare velocemente qualche film dal web. In un futuro (molto prossimo) la rete servirà anche per cose più serie: ricevere e, poi, girare a un centro specializzato un esame medico, per esempio. Diventa indispensabile una banda ultralarga: ieri, in municipio, è stata presentata la convenzione tra il Comune ed Eof (Enel open fibre) per la posa della fibra ottica nell'intero territorio.
LA RETE Cagliari è tra le cinque città che fanno parte inizialmente di questo progetto: entro luglio dell'anno prossimo, garantisce l'amministratore delegato di Enel open fiber Tommaso Pompei, metà delle case saranno raggiunte dalla fibra ottica mentre si arriverà all'ottanta per cento a marzo 2018, per un totale di circa 66 mila unità abitative. Un intervento infrastrutturale che verrà raggiunto grazie alla posa di 440 chilometri di rete interrata e 60 di rete aerea. Un intervento per il quale Eof investirà circa venti milioni di euro.
L'INTERVENTO Una convenzione con il Comune. Ma anche un accordo commerciale con Tiscali: Eof è una sorta di venditore all'ingrosso di servizi che vengono, poi, acquistati dagli operatori. «In Italia», dice Pompei, «sono circa 320, contiamo di concludere accordi con la maggior parte di loro». Previsti anche due collegamenti da dieci gigabit ciascuno per la connessione tra Cagliari e Roma.
L'INNOVAZIONE Terminato l'intervento, sarà possibile collegarsi alla velocità di un giga al secondo. «Oltre dieci volte la velocità attuale», puntualizza Pompei. Ma che vantaggi avranno gli utenti? Scontato il fatto che sarà molto più semplice scaricare i contenuti dalla rete. Ma l'innovazione riguarda anche cose più serie: i cittadini “dialogheranno” sempre più spesso con l'amministrazione o con la sanità pubblica. Una rete veloce sempre più veloce dovrebbe consentire un rapporto più facile con le istituzioni.
I VANTAGGI Ma a utilizzare la nuova rete non saranno esclusivamente i cittadini. «Spesso gli imprenditori», puntualizza il sindaco Massimo Zedda, «scelgono il luogo dove investire in base alle infrastrutture di cui è dotato. La banda ultraveloce potrebbe, dunque, richiamare a Cagliari nuove aziende che creerebbero, così, nuovi posti di lavoro». Perché la nuova banda non coprirà soltanto le abitazioni ma servirà anche tutte le attività commerciali e imprenditoriale. Disagi per la posa dei nuovi cavi? «Saranno molto limitati», risponde l'assessora ai Servizi tecnologici Luisa Anna Marras (presente insieme alla collega all'Innovazione tecnologica Claudia Medda), «perché verranno utilizzati sottoservizi già esistenti».
Marcello Cocco