lunedì, 27 aprile 2009
Bastione Saint-Remy
Sabato 2 e domenica 3 maggio Cagliari riapre le sue bellezze a cittadini e turisti per la XIII edizione di “Monumenti Aperti”. Quest'anno saranno 99 i monumenti aperti al pubblico nella sola città di Cagliari, mentre nelle settimane successive l'appuntamento si allargherà anche ad altre città dell'Isola. “Questa manifestazione fa ormai parte della storia della città” ha detto il sindaco Emilio Floris.
CAGLIARI – Dalla Passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy alla Scala di ferro, fino a Casa Barrago, sono tante le novità di questa edizione di Monumenti Aperti, che non nasconde di voler superare i 134 mila visitatori dell'anno scorso. L'evento è organizzato dall'assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari e dall'associazione culturale Imago Mundi, che coordina la rete di Monumenti aperti.
Per l'edizione 2009 dell'appuntamento sono stati mobilitati 2500 volontari, provenienti da oltre 140 tra gruppi, associazioni, enti e scuole, che guideranno i visitatori alla scoperta di beni archeologici, storico-artistici e ambientali della città. L'elenco completo dei monumenti aperti si può vedere sui libretti informativi distribuiti in città oppure sul sito internet www.monumentiaperti.com.
Una novità di quest’anno è rappresentata dai racconti di Monumenti Aperti, che lega la manifestazione a tre scrittori, chiamati a scrivere un racconto originale ispirato a uno dei monumenti aperti e poi a raccontarlo al pubblico nel corso della manifestazione. Per i più piccoli c’è invece “S-guarda la città!” un progetto ideato per i bambini fra i tre e i tredici anni. Ogni anno un itinerario alla scoperta di monumenti o i personaggi che raccontino la storia della città ma anche un’occasione per cimentarsi nella realizzazione di piccole opere d’arte che vengono esposte nel Centro Comunale d’Arte e Cultura Exmà.
Un interessante connubio fra cultura e gastronomia è infine “Gusta la città”, iniziativa che vede insieme Confesercenti e Confcommercio unite nel proporre attraverso i diversi ristoranti, trattorie e locali del capoluogo sardo apriranno le porte per offrire speciali menù a prezzo turistico dedicati alla manifestazione.
Fabio Pireddu