Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ecco il programma di Zedda

Fonte: L'Unione Sarda
6 ottobre 2016

L'anticipazione delle dichiarazioni che il sindaco farà martedì in Consiglio comunale

 

 

Due sindaci in uno: del Capoluogo e della Città metropolitana. Nelle sue dichiarazioni programmatiche da presentare in Consiglio comunale dopo la rielezione, Massimo Zedda tiene conto del nuovo ruolo di Cagliari nell'area vasta.
In 58 pagine Zedda spiega cosa farà la Giunta da qui al 2021, e ovviamente parte con la Città metropolitana e con le azioni concordate per migliorare la qualità della vita, i trasporti, le condizioni delle famiglie meno abbienti e la crescita economica. Ci sono 168 milioni messi a disposizione dallo Stato.
In città, la prima sfida di Zedda e la valorizzazione del patrimonio comunale: rivedere i canoni di locazione miseri, recuperare aree dismesse, riqualificare e favorire l'inclusione sociale. Si valorizzeranno asili-nido e centri di aggregazione sociale, ci sarà la Città dello sport (e più contributi per le associazioni) e impulso a cultura, arte e spettacolo. L'ampliamento della metropolitana e il senso unico in viale Marconi sono tra le misure più importanti per i trasporti.
Si punta sull'assetto idrogeologico, sulle esigenze dei bambini, sul recupero di Anfiteatro e Ippodromo e sulle politiche sociali, coinvolgendo sempre più il volontariato e con politiche per la famiglia, la terza età e i disabili. Si incentiverà la vendita degli alloggi popolari, saranno sgomberati quelli occupati abusivamente. Nuove iniziative ed edifici per l'housing sociale, cioè alloggi meno cari. Si potenzierà l'ufficio Edilizia privata.
Migliorerà la comunicazione del Comune su Internet e le mappe dei cimiteri (nuovo regolamento sulle cremazioni) saranno on line. Per finanziarie gli interventi, aumenterà la lotta all'evasione dei tributi. Aree verdi, parchi e zone umide saranno al centro dell'offerta turistica, si risparmierà energia e arriveranno i piani di risanamento acustico dei vari rioni.
In programma investimenti per favorire il turismo e sostenere il commercio nei quartieri, oltre che i Mercati civici. (l. a.)