Rassegna Stampa

web sardiniapost.it

Torna Sinnova, il salone dell’innovazione nell’Isola. La quarta edizione a ottobre all’ex Manifattur

Fonte: web sardiniapost.it
28 settembre 2016

Torna Sinnova, il salone dell’innovazione nell’Isola. La quarta edizione a ottobre all’ex Manifattura

Torna Sinnova, il salone dell’innovazione in Sardegna. L’evento, giunto alla sua quarta edizione, rappresenta una vetrina delle innovazioni sviluppate nell’Isola e si terrà giovedì 6 e venerdì 7 ottobre presso l’ex Manifattura Tabacchi, in viale Regina Margherita a Cagliari. Il tema di quest’anno sarà “Sardinia, land of innovation”, a testimonianza di come la Sardegna sia diventata attrattiva anche per le imprese internazionali.

Novità. Rispetto alla precedente edizione saranno presenti alcuni tra i principali colossi dell’industria digitale mondiale che hanno deciso di investire nell’Isola: Huawei, Microsoft, Accenture e Amazon Web Services. Inoltre per questa quarta edizione Sardegna Ricerche ha voluto allargare l’orizzonte della manifestazione aprendola al mondo. Infatti quest’anno verrà ospitato il Forum per l’internazionalizzazione del settore ICT. Organizzato dall’Assessorato regionale dell’Industria, dalla SFIRS e dall’ICE, ha l’obiettivo di avviare rapporti commerciali tra le imprese sarde e quelle estere.  “Arriveranno buyer dagli USA, Canada, Germania, Giappone, Russia Corea e da altri paesi”, ha dichiarato l’assessore regionale all’Industria Maria Paola Piras. “L’internazionalizzazione è un asse strategico per dare supporto allo sviluppo e alla crescita della Sardegna”. Saranno circa 50 le imprese e gli operatori stranieri che parteciperanno all’evento.

Il programma. La due giorni dell’innovazione ha un ricco calendario di tavole rotonde, workshop e laboratori. Si affronteranno le tematiche relative alle politiche della Regione per lo sviluppo delle imprese innovative. Si parlerà della S3, la strategia di specializzazione intelligente, e di come le imprese internazionali hanno scelto la Sardegna. Stefano Epifani, Università la Sapienza Roma, affronterà il tema della trasformazione digitale “come fenomeno che produce un cambiamento di senso nella società innescato dallo sviluppo delle tecnologie. Parlare di come tutto ciò impatti sul territorio attraverso l’induzione di cambiamenti nella PA nelle aziende e nel territorio”, ha detto il professore raggiunto al telefono. Si discuterà anche di fintech e di come la rivoluzione digitale stia innovando anche i servizi finanziari. Durante la due giorni si avrà l’opportunità di compiere un viaggio all’interno del gaming visto come una nuova opportunità per fare marketing territoriale digitale. Si capirà come le grandi aziende innovano e come i grandi pensatori siano riusciti ad andare oltre gli schemi.

Fab Lab. Un’importante spazio è stato dedicato alla fabbricazione digitale. Durante la due giorni si parlerà di digital design ed artigianato tessile, degli strumenti per il disegno e per la realizzazione di ricami. Si capiranno le prospettive del 3D food cooking e di come la stampa 3D venga utilizzata per la creazione di piatti personalizzati. Inoltre si affronterà il tema di come l’utilizzo delle tecnologie di scansione e di modellazione cambieranno il settore della sartoria, e come cambierà il processo di disegno e di fabbricazione dei gioielli grazie all’oreficeria digitale.

Uno spazio sarà dedicato anche alla realtà virtuale ed agli scanner 3D di ultima generazione. Ma saranno presenti anche aziende, come la Sim Tech, che lavorano con le simulazioni della realtà, e che mostreranno le ultime novità nel settore software 3D. Come la virtualizzazione di siti archeologici e un nuovissimo prodotto che permette di gestire in maniera semplice le nuvole di punti derivanti da laserscanner e aerofotogrammetria. Un tool che permette la navigazione ma anche di effettuare misure, attraverso dei semplici controlli.

I numeri. 134 saranno le aziende sarde che saranno ospitate delle quali 67, il 50%, operano nel settore dell’ICT, 42 nel cosiddetto altro settore, che comprende il fintech, la mobilità e nautica, ambiente e sostenibilità, cultura e creatività ed i servizi alle imprese, 9 nel turismo, 7 nell’energia, 5 nella biomedicina e 4 nell’agrifood. 44 è il numero delle startup che hanno aderito all’iniziativa di quest’anno. Come gli altri anni saranno presenti le due università della Sardegna, Cagliari e Sassari, con i loro incubatori di idee. I principali centri di ricerca della Sardegna: il CRS4, Porto Conte Ricerche, IMC ed Agris. Sarà presente il Banco di Sardegna, Confidi Sardegna, Unioncamere, Confapi Sardegna, il Comune di Cagliari, l’Ailun, l’ICE e la Sfirs. Non mancherà lo stand della Regione Sardegna, nello specifico dell’Assessorato della Programmazione e dell’Industria. Per un totale di 5500 mq utilizzati su 6200 disponibili.

Il 4° Salone dell’Innovazione in Sardegna è promosso da Sardegna Ricerche in collaborazione con l’assessorato regionale della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del territorio.

Alessandro Ligas