MOLO ICHNUSA.
Oggi chiusura della vetrina Sport Expo Sardegna 2016
«Per le società sportive non è facile raggiungere tutti gli studenti e gli adulti: con questa manifestazione le abbiamo messe tutte in vetrina, a stretto contatto con la città». Il presidente regionale del Coni Gianfranco Fara ha presentato così lo Sport Expo Sardegna 2016 che si chiude stasera tra il porto e il molo Ichnusa, che hanno ospitato l'iniziativa.
BERTOLOTTI «La Fiera era troppo fuori dal circuito commerciale cittadino», spiega il presidente della Confcommercio Alberto Bertolotti, «e abbiamo facilitato le relazioni tra Coni e Autorità portuale per portare lo Sport Expo al centro della città perché in questo modo si riescono a saldare meglio i rapporti tra sport, turismo e commercio». Al molo Ichnusa e nel lungomare di via Roma sono presenti 33 diverse federazioni sportive con la possibilità per i bambini di provare diverse discipline e scegliere quella più adatta alle proprie caratteristiche.
ISIDORI «Spero sia la prima di tante altre manifestazioni di questo tipo che possano coinvolgere l'area portuale di Cagliari», ha detto ieri il comandante Roberto Isidori, commissario dell'Autorità portuale. «Lo sport deve essere il valore di riferimento di ogni comunità civile e soprattutto dei giovani».
MARCIALIS Anche l'assessore allo Sport e alle Politiche giovanili Yuri Marcialis ha accolto con piacere l'arrivo della carovana sportiva tra la città e il suo mare. «L'essere così vicini al tessuto urbano aiuta cittadini e bambini ad avvicinarsi allo sport».
FARA L'esponente della Giunta Zedda, accompagnato dalla collega con delega alle Attività produttive Marzia Cillocu, ha sottolineato come lo Sport Expo sia un momento per unire tutti gli sportivi e dare forza alla candidatura di Cagliari come Città europea dello sport per il 2017. «Tramontato il sogno olimpico di Roma 2024 resta la volontà di far diventare Cagliari un punto di riferimento per la vela e il settore nautico a livello nazionale e internazionale», ha aggiunto il numero uno del Coni sardo Gianfranco Fara.
Marcello Zasso