Rassegna Stampa

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No di Raggi a Roma2024, Zedda: “Grave errore”. M5s: “È più renziano di Renzi”

Fonte: web sardiniapost.it
23 settembre 2016

 

Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, va all’attacco di Virginia Raggi, la prima cittadina della Capitale che ieri ha detto alle Olimpiadi di #Roma2024. Zedda ha scritto un lungo post su Facebook nel quale annuncia anche l’arrivo in città, per oggi, di Giovanni Malagò, il presidente del Coni “col quale decideremo insieme che cosa fare dopo il no della sindaca”.

Il post di Zedda continua così: “Penso che con altri Sindaci, con i governatori di altre Regioni si possa lanciare l’idea di una raccolta di firme e di un referendum che coinvolga i cittadini romani, i cagliaritani, insieme a tutti gli italiani. Decidano gli italiani. Credo che il no a un evento che riguarda milioni di appassionati di sport, migliaia e migliaia di atleti non possa essere nelle mani di una sola persona. Roma è conosciuta storicamente come caput mundi, la capitale del mondo, chi la governa non può avere paura di fallire la prova di un grande evento mondiale”.

Di qui una serie di osservazioni che il sindaco di Cagliari solleva in relazione a #Roma2024. “Sarebbe stata l’occasione per dimostrare che si possono realizzare eventi, riqualificare aree degradate, sistemare impianti sportivi datati e riorganizzare la viabilità, eliminare il degrado e migliorare la vita di tutti i giorni nelle nostre città e a Roma in particolare. Con serietà e onestà, senza furti e senza imbrogli”.

Quindi la sottolineatura politica: “Governare un’opportunità del genere – è ancora il riferimento di Zedda alle Olimpiadi – sarebbe potuta essere invece una dimostrazione del fatto che la nuova classe dirigente che si sta affacciando in questi anni in Italia, compresa la Sindaca di Roma, non ha timore degli errori del passato. Al contrario, è capace di capirli e superarli. Senza sprechi, senza debiti e senza furti, con la capacità di gestire con trasparenza e onestà i soldi pubblici. Capisco, però, anche le preoccupazioni della Raggi. Difficile gestire le Olimpiadi tra otto anni quando non si è in grado in tre mesi di nominare un assessore al bilancio”.

A Zedda risponde a stretto giro il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Pino Calledda: “Ancora una volta il sindaco accusa gli altri per nascondere le proprie debolezze. Oggi sulla stampa si scopre più renziano di Renzi. Marcia su Roma a suon di richiesta di referendum nazionale per le olimpiadi del 2024 così come il trombettiere toscano marcia sulla Costituzione. Anzi, si spinge ad accusare la Sindaca Raggi di non aver ancora nominato l’Assessore al Bilancio. Scusate, ma Zedda ha nominato a Cagliari il suo Assessore al Bilancio? La risposta è No, anzi nella sua Giunta precedente, dopo le dimissioni del primo Assessore, Zedda tenne per se la delega. Perché continua con questa strategia? Credo che la risposta sia nella sua incapacità di governare tutte le politiche legate al Bilancio oggi coperto tecnicamente dal Dirigente. Non a caso ci ritroviamo la Tari tra le più alte in Italia, i risparmi non vengono spulciati attentamente, niente lotta ai grandi evasori e ancor di più nella stessa Commissione si continuano a portare una marea di debiti fuori bilancio”.