Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In tremila nell'Isola per i Giochi riservati agli under 14

Fonte: L'Unione Sarda
23 settembre 2016

Anche star come Andrea Lucchetta e l'oro di Rio Basile all'inaugurazione del trofeo Coni

 

 

 

 

Un pomeriggio di spettacolo e sport, a Cagliari. Un pomeriggio di colori, di suoni, di emozioni. Il Trofeo Coni, la mini-Olimpiade riservata gli atleti under 14 provenienti da tutta Italia, si è aperta con una cerimonia festosa, condita da picchi d'intensità emotiva che hanno fatto battere il cuore dei tantissimi che ieri hanno affollato l'Arena Sant'Elia. Suggestioni, star dello sport come Andrea Lucchetta o Fabio Basile, medaglia d'oro nel judo a Rio, ma anche protagonisti inattesi, come Antonio Rossi, oro nella canoa velocità ad Atlanta, o il quartese Manuel Cappai, capaci di prendersi la scena. E poi tante autorità presenti, con il presidente regionale del Coni Gianfranco Fara, gli assessori regionali al Turismo e allo Sport, Francesco Morandi e Claudia Firino, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda.
Calcio, rugby, vela, golf, tiro al volo, hockey, nuoto, atletica, ciclismo, badminton, pugilato: sono 45 le discipline sportive in cui fino a domenica i giovani atleti si contenderanno il primato nel medagliere; ben 36 invece sono gli impianti sportivi, distribuiti tra Cagliari, Villasimius e Quartu Sant'Elena, che ospiteranno le competizioni.
Lo spettacolo parte all'insegna della musica, che caratterizza tutta la cerimonia, con l'inno Dimonios suonato dalla Brigata Sassari. L'emozione trasmigra poi verso i cantanti popolari e i balli sardi, le esibizioni dei gruppi folk, amatissimi dal pubblico, che raccontano la Sardegna. Ecco allora le 20 regioni partecipanti (più i rappresentanti di Canada e Svizzera), gli oltre tremila atleti, i cinquecento dirigenti accompagnatori, i volontari presenti. Per prima sfila l'Abruzzo, per ultima la Sardegna, la regione ospitante, con oltre 200 tra atleti e tecnici; in mezzo tutti gli altri, in ordine alfabetico per regione. C'è chi sorride, chi è emozionato, chi addirittura piange per la gioia. Che meraviglia!
Poi i discorsi ufficiali. «La Sardegna vive un evento di respiro internazionale», dice Gianfranco Fara. «Puntiamo su manifestazioni come questa per promuovere l'Isola dodici mesi all'anno e per creare nuove stimolanti motivazioni», afferma Francesco Morandi. «Questi eventi arricchiscono il territorio», aggiunge Claudia Firino, «per questo motivo la rinuncia alle Olimpiadi», da parte del Comune di Roma, «è un fatto grave».
È una meravigliosa festa di gioventù e di vita, la sfilata degli atleti, e l'emozione è forte. Alla festa non partecipa, suo malgrado, il presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò: il suo volo viene cancellato e il numero uno dello sport italiano arriva a Cagliari solo a tarda notte. (ma. mad.)