Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Deiana Autorità portuale, una proroga prima della sede unica

Fonte: L'Unione Sarda
16 settembre 2016

Dualismo Cagliari-Olbia, Pigliaru chiede più tempo. Per la presidenza in corsa

 

Serve più tempo per l'Autorità unica del sistema portuale in Sardegna. Ieri, ultimo giorno disponibile, il presidente Pigliaru, ha inviato la richiesta al ministro Delrio per ottenere una proroga dell'autonomia finanziaria e amministrativa della struttura di Olbia. Motivi tecnici e la necessità di affrontare con maggiore calma alcune questioni delicate.
Dopo che il governo ha approvato la riforma che individua per la Sardegna una sola Autorità portuale, si è scatenato il dibattito sia sulla sede (Cagliari o Olbia), sia su chi sarà il presidente: quest'ultima è una nomina che spetta al ministro, con parere del governatore. Nessun riferimento ai tempi, la legge prevede un massimo di 36 mesi, anche se da Villa Devoto assicurano che non saranno lunghissimi.
IL RINVIO A causa di una serie di interventi sulle aree portuali di Porto Torres, si è preferito lasciare all'Autorità di Olbia, che ne ha la competenza territoriale, la possibilità di gestire i lavori. Questa la motivazione principale contenuta nella richiesta inviata al ministro Delrio dal presidente Pigliaru. Ma ci sono anche altre questioni come riporta un comunicato della Regione in cui si sottolinea la necessità di «gestire al meglio la transizione verso l'attuazione del sistema integrato, previsto dalla legge, e di condividere e individuare la sede e l'organizzazione più adeguata».
I NODI In lizza per la guida della nuova Autorità c'è Massimo Deiana, attuale assessore regionale dei Trasporti. La nomina rientra negli equilibri interni del Pd e nei meccanismi del rimpasto in Giunta. C'è, poi, la questione della sede: il decreto legge individua Cagliari, ma c'è comunque la possibilità di cambiarla con una richiesta esplicita del presidente Pigliaru. Per questo motivo, i rappresentanti politici della Gallura vanno in pressing per scegliere Olbia al posto di Cagliari.
LA POLEMICA Nota polemica da parte del deputato del Pd, Gian Piero Scanu: «Leggo che, per un periodo ancora indefinito, per volontà di Pigliaru resteranno in piedi le sedi di Olbia e Cagliari, e che, nel frattempo, lo stesso presidente assumerà la decisione ultima circa la sede definitiva. Niente di più e niente di meno. E chi avrà più filo tesserà più tela».
NOMINE Rimane d'attualità la la nomina del direttore generale dell'Azienda sanitaria unica regionale (Ats). Se verrà nominato Giorgio Sorrentino, sarà vacante il posto ai vertici dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari. Potrebbe essere Savina Ortu, commissario straordinario della Asl 8 di Cagliari, a prendere il suo posto. (m. s.)