Rassegna Stampa

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Festa Sant'Efisio: al via la 353° edizione

Fonte: web SardegnaOggi.it
27 aprile 2009

venerdì, 24 aprile 2009


Cocchio Sant'Efisio
Una settimana di festa, soprattutto religiosa, che quest'anno avrà il patrocinio dell'Unesco. Cosi' si presenta la 353° Festa di Sant'Efisio che avrà il suo momento culminante nella lunga processione che partierà il 1° maggio da Cagliari e arriverà a Nora, luogo in cui, per tradizione, si commemora il martirio del Santo guerriero. L'edizione 2009 della Festa sarà accompagnata da oltre una quindicina di appuntamenti culturali tra mostre, esposizioni, fiere, concerti e spettacoli teatrali.

CAGLIARI - Una festa religiosa. Questo è essenzialmente Sant'Efisio, la cui festa nell'edizione 2009 è stata presentata dall'assessore regionale del Turismo, Sebastiano Sannitu, dal presidente della Provincia di Cagliari, Graziano Milia, dal sindaco del capoluogo, Emilio Floris, e dal neo presidente dell'Arciconfraternita del Gonfalone di Sant'Efisio, Giuseppe Spiga. ''La spiritualità della festa – ha detto Floris – è il perno di tutta la manifestazione''. Da quest'anno – come ha spiegato il presidente Spiga – vengono recuperate tradizioni abbandonate o dimenticate. Così già lo scorso 13 aprile si è svolta la benedizione del giogo dei buoi e domani, sabato 25 aprile, ci sarà la consegna della bandiera ai Miliziani, oltre che al Terzo Guardiano e l'intronizzazione del Cocchio della festa in Chiesa.

Tra gli altri momenti che precedono la giornata del 1° maggio anche la vestizione del simulacro mercoledì 29 aprile, la messa solenne con l'intronizzazione del simulacro del Santo nel cocchio, dopo il paludamento con gli ex voto, giovedì 30 aprile. Venerdì, poi, alle 11 la Messa dell'Alter Nos (quest'anno il rappresentante della città di Cagliari sarà il consigliere Franco Masia) e quindi alle 12 la processione per le vie di Cagliari sino alla Cappella di Giorgino, per il cambio del cocchio (da quelli per la festa a quello di campagna) e l'inizio del viaggio per Nora. Il 4 maggio il ritorno a Cagliari previsto per le 20.

L'edizione 353 della Festa vede la presenza di 83 comuni rappresentati con 21 traccas (carro agricolo trainato da buoi ed addobbato per la festa con i prodotti della campagna), 86 gruppi folkloristici che sfilano per le vie di Cagliari a piedi in abiti tradizionali, cinque suonatori di launeddas, 56 cavalieri, cinque miliziani e due cori. Complessivamente i partecipanti sono circa 4.000 (2.395 a piedi, 252 sulle traccas). La provincia che è maggiormente rappresentata con i gruppi folk è quella di Cagliari (56%), seguita da quella di Oristano ( 16%) e Nuoro (10%). Sono, invece, 6.245 i posti messi in vendita nelle tribune allestite in questi giorni lungo tutto il percorso a Cagliari, con tre postazioni per gli stranieri inglesi, spagnoli e tedeschi, che potranno ascoltare le spiegazioni nelle loro lingue.