Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Artistico senza sede a Cagliari: proteste

Fonte: L'Unione Sarda
13 settembre 2016

L'insufficienza delle aule per l'Artistico era stata segnalata alla Provincia da marzo. «Ma non ho mai ricevuto risposta. Adesso stanno gettando i miei studenti nel tritacarne. Non lo accetterò mai»: la dirigente del liceo, Ignazia Chessa, è furente. La sede centrale della scuola è in via Sant'Eusebio, quella staccata in via Bixio. Gli spazi però non sono sufficienti per accogliere tutti gli 850 studenti, le lezioni e le attività di laboratorio. Ma fino a ieri non era arrivata nemmeno la comunicazione ufficiale del trasferimento di una parte di loro nelle aule del Besta 2, tra Pirri e Monserrato.
Una destinazione che nessuno vuole accettare. E non per ripicca o mera protesta: l'istituto sarebbe frammentato, non esistono garanzie sull'adeguatezza dell'edificio. E tanti alunni, più di 40, sono disabili. Liceali, per la preside, non pacchi da spedire a indirizzi diversi a piacimento e all'ultimo momento, perché il problema non è stato affrontato per tempo. Quando, cioè, si sapeva che il Martini avrebbe inglobato le aule del Lonardo Da Vinci che ospitava i corsi musicali. Ieri studenti, genitori e insegnanti erano riuniti al parco delle Rimembranze: non hanno nemmeno uno spazio per incontrarsi. Erano un centinaio. Sono pronti a tutto per non finire distribuiti su tre istituti. Intanto incassano la solidarietà di Alessandra Zedda (Forza Italia): «Altro che buona scuola, Iscol@ ed altre panzane», attacca, «è vergognoso che un centrosinistra che guida Comune, Regione e governo non trovi una sede per l'Artistico, che deve stare nel centro storico».
Enrico Fresu