Costruens, di Rosaria Floris 

Dieci costruttori edili in primo piano nella storia, non solo urbanistica, della città. Sono i protagonisti del libro “Costruens” di Rosaria Floris, che è stato presentato ieri sera nella sala convegni della Confcommercio, in via Santa Gilla. La scrittrice, alla sua quinta fatica letteraria, ha risposto alle domande incentrate sul suo libro che le ha rivolto Pietro Picciau, scrittore e giornalista de L'Unione Sarda, che ha coordinato la presentazione. Proprio sul nostro quotidiano, Rosaria Floris tiene la rubrica intitolata “Sa pappara”.
Ad affiancare l'autrice durante l'incontro sono state Cecilia Lilliu (a lungo direttrice della Biblioteca regionale) e l'ingegnera Maria Sias. Brani del libro, basato sui colloqui con gli imprenditori edili avvenuti durante le passeggiate in città, sono stati letti ai presenti da Lucia Muzzetto.
«Il più riservato di tutti?», ha rivelato Floris parlando dei dieci impresari edili presenti nel suo libro: «Sicuramente Gualtiero Cualbu, che però lentamente, durante l'intervista, si è aperto. Non ho scelto i dieci imprenditori che ritenevo migliori, anche se ne fanno parte», ha aggiunto l'autrice: «Ho scelto i dieci che ho incontrato nelle mie passeggiate cittadine, mentre altri non li ho mai conosciuti. I primi ad accettare di rispondere alle domande per il mio libro sono stati i fratelli Ciani».
A unire gli impresari edili intervistati è la passione per il lavoro unita all'ambizione di far rinascere la città dalle macerie della guerra. (l. a.)