Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mostre Fino al 2 ottobre nella torre dell'Exmà

Fonte: L'Unione Sarda
12 settembre 2016

Mostre Fino al 2 ottobre nella torre dell'Exmà a Cagliari “Dieci+Una” di Marco Nateri Poetici teatrini di cartone,
omaggi a formidabili artiste

D ieci + Una. Ovvero dieci percorsi creativi già da tempo indagati e una nuova personalità da riportare alla luce, quella di Tona Scano. È un omaggio a un manipolo di artiste molto amate, quello che Marco Nateri condensa nelle architetture di altrettanti teatrini, in mostra fino al 2 ottobre nella Sala della Torretta dell'Exmà di Cagliari. “Fragili fogli” è una rassegna, animata da laboratori e azioni sceniche, che parte ancora una volta dalla figura fulgente di Edina Altara e a lei accosta altri nomi e altre vicende umane. Si incontrano idealmente, nelle intenzioni dell'autore, queste Signore formidabili. A ognuna di loro è dedicato un piccolo palcoscenico, una struttura stilizzata ricavata da materiale di recupero. Scatole di cartone pensate come un kit da piegare e spedire, carta da fotocopie, specchi. Ritagli, pezzettini di tessuto, minuscoli gioielli. Marco Nateri, scenografo e costumista, è partito da un'opera, da un vecchio catalogo, da un contatto personale. Indimenticabile, per lui, l'incontro con Bona De Pisis, nipote di Filippo, traduttrice, scrittrice, pittrice metafisica apprezzata da Ungaretti, Calvino, Octavio Paz, che disseminava le lumache nelle sue immagini. Non hanno sipari o tendaggi, questi teatrini poetici. E mescolano le epoche, guardando solo al talento. Per evocare Regina Bracchi e le sue sculturine futuriste in latta, alluminio, stagno, basta un'impalpabile silhouette, per Rosalba Carriera, nata nel 1673 e morta cieca, il tormento degli occhi trafitti. Svariate, le nazionalità delle protagoniste: Leonor Fini, amica di Salvador Dalì e Peggy Guggenheim, era argentina, Marie Laurencin, che ritrasse Coco Chanel e collaborò con Serge Diaglilev e Roland Petit, era francese, Ellen Thelseff finlandese. La lituana Antonietta Raphael, figlia di un rabbino e madre di Miriam Mafai, fece parte della Scuola Romana ed espose alla Biennale di Venezia del 1848. Leonora Carrington era inglese, visse in Messico, fu un'antifascista perseguitata dai nazisti. Donne di successo, dunque, artiste riconosciute, internazionali, colte, coraggiose. Minacciate però dall'oblio. Allora, Marco Nateri le incorona, come faceva Carol Rama con la sua treccia, le mette al centro dell'attenzione e chiede ai visitatori di spostare gli elementi, estraibili, di ciascuna composizione. Sono concesse tre mosse, per mescolare poetiche e pezzetti di vita. I nuovi assetti verranno fotografati e i loro esiti presentati da Maria Giuseppina Caldarola della “Officina d'arte& tessuti” di Spoleto. Dodici, invece, sono i minuti che occorrono per seguire Aurora Simeone in “Edina e il gatto”, testo di Federico Spano e musica di Gianluca Erriu, in uno spettacolo, già rappresentato a Bosa a Palazzo Deriu, cui viene ammesso uno spettatore per volta. Fragili fogli è un progetto curato dal Teatro del Sale in sinergia con Exmà Exhibiting and Moving Arts. Per i bambini che vogliono imparare a usare le mani, la colla, le forbici, dal 27 settembre ci sono i corsi guidati da Marco Nateri, Aurora Simeone e Rossella Piras. Si intitolano, semplicemente, “To Play”, giocare.
Alessandra Menesini