Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Diana (SerD) «Terribili quei racconti sulla prima esperienza»

Fonte: L'Unione Sarda
12 settembre 2016

Cosa spinge una persona ad assumere una sostanza come l'eroina, di cui è nota da tempo la pericolosità? «Difficile rispondere», sospira Massimo Diana, responsabile del SerD di Cagliari. «Anche delle sigarette si conosce la dannosità, eppure la gente fuma lo stesso. Le motivazioni sono tante, ma un tratto comune è la convinzione, errata, di poter evitare di finire nella dipendenza. C'è senz'altro la ricerca dello sballo, che spinge i ragazzi a provare di tutto. Ascoltando i racconti dei pazienti sulla prima volta che hanno assunto eroina, colpisce la loro disperazione: hanno avuto problemi a respirare, si sono fatti la pipì addosso, hanno vomitato, gli amici non riuscivano a svegliarli. Uno pensa: dopo un'esperienza così, non lo farà più. Invece, una settimana dopo erano lì a bucarsi di nuovo». Dopo la disintossicazione o il carcere, non è facile restarne alla larga: «Reinserirsi nella società è difficile. C'è crisi, non si trova lavoro, può accadere di trovarsi davanti un grande vuoto». (m. n.)