Il dibattito. Ersu, Circoscrizione e ambientalisti all'attacco della Giunta: «Non rispetta i vuoti urbani»
Carboni (Castello): Giunta lenta e contradditoria. Il regista Pau: tutelare gli antichi rioni
Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦
No al tunnel di via Roma e al cemento nei vuoti urbani nei quartieri storici. Mentre per il campus all’ex Sem si attende un passo ufficiale della nuova giunta regionale. Le politiche sul centro storico del Comune nel mirino di Università, Ersu, ambientalisti e circoscrizione nel corso del convegno “Cagliari del futuro: Piano particolareggiato ed interventi nel centro storico”. Un dibattito sul piano particolareggiato degli antichi rioni, votato in giunta e all’esame della commissione comunale Urbanistica. E l’assenza del sindaco e dell’assessore all’Urbanistica, nonostante un comunicato ufficiale annunciasse la partecipazione, ha acceso da subito il tono degli interventi. Dopo quelli del presidente del consiglio provinciale Roberto Pili che ha parlato di centro cittadino come «cuore sofferente dell’area metropolitana», parola al presidente di Castello Gianfranco Carboni: un duro attacco all’amministrazione, dalle pedonalizzazioni alla nuova ztl e alla raccolta differenziata in centro, finora soltanto promesse. «Non si può andare avanti con una giunta lenta e contraddittoria nei piani e nelle decisioni», accusa Carboni, «una giunta che prima annuncia la protezione del vuoto in via Tristani e poi vota la costruzione dei palazzi nella stessa area, assegna i campetti per i bambini ad una società sportiva e poi nega la concessione. E non c’è nemmeno chiarezza sul destino della scuola Riva e dell’Anfiteatro romano». Dopo è stato il turno del vicepresidente dell’Ersu Roberto Murru. «Siamo in attesa di un atto ufficiale della nuova giunta sul destino dell’area ex Sem», spiega, «dopo il no del Comune al progetto di Da Rocha. Aspettiamo indicazioni su quali programmi mandare avanti a con quali risorse. Ricordo che dobbiamo soddisfare una domanda di 1500 studenti che ad oggi, pur essendo in possesso dei requisiti, non hanno la possibilità di avere un alloggio ». Murru ha detto no ad un campus al San Giovanni di Dio, mentre si è detto favorevole alla conversione di strutture militari, quali le caserme di viale Buoncammino o viale San Vincenzo. L’architetto Gianfranco Sequi, puntando il dito sugli ambientalisti, ha denunciato il «conservatorismo culturale», dopodiché ha preso la parola Gianfranco Fancello, ricercatore di Tecnica ed Economia dei trasporti nella facoltà di Ingegneria. Un no forte e chiaro al tunnel di via Roma («bisogna scaricare il centro dalle auto e non caricarlo») e un invito all’integrazione, per il centro, tra piano particolareggiato e Pum. Il regista Enrico Pau, ha deplorato l’equazione “cemento- progresso” e ha espresso il timore che la cancellazione dei vuoti alteri l’equilibrio storico degli antichi rioni.¦