«La nuova Città metropolitana rischia di nascere azzoppata»: lo sostiene Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d'Italia-An. Spiega perché: «Per mancanza di personale nelle funzioni fondamentali per le quali i cittadini si aspettano più attenzione». La proposta: «Si richiamino i precari fermi da dicembre 2015 per contribuire a garantire l'operatività che serve». Il consigliere, vicepresidente della Commissione Bilancio denuncia il rischio che il nuovo ente (oggi a palazzo Regio si riunisce la Conferenza dei sindaci) sia «un carrozzone inutile, vuoto, perché non in grado di svolgere il carico di lavoro per mancanza di personale». Dall'inizio del processo di riforma a oggi, sottolinea Truzzu «il personale a disposizione si è praticamente dimezzato, decine di interinali sono stati mandati a casa. Si dia pertanto avvio a procedure selettive che consentano di riassumere, negli uffici della Città Metropolitana e di quella che sarà la provincia del sud Sardegna, quei lavoratori che possono vantare le giuste competenze».