La bella stagione, con l'ingresso del mese di settembre e l'inizio dell'autunno meteorologico, ha mostrato i primi classici e fisiologici segni di cedimento. La nostra isola non è ancora stata interessata da precipitazioni diffuse in grado di lenire il grave stato di siccità, tuttavia il transito sul sud Italia di una perturbazione carica di aria fresca russa ha innescato forti temporali. Gli accumuli sono stati elevati come nel caso di Domus de Maria che con 74,6 mm, ben oltre i 42 mm di media mensile, è stata la località più umida. Gli scrosci di pioggia, accompagnati da spettacolari fulminazioni, hanno bagnato anche Cagliari dove il pluviometro ora segna già 41,2 mm, contro i 35,4 mm attesi a settembre. Il copione meteo non cambierà nella settimana che entra. Oggi e domani il sole del mattino verrà oscurato nelle ore più calde da estesi annuvolamenti provenienti dalle zone interne e montuose con rovesci temporaleschi che interesseranno il Marghine, il Meilogu, il Barigadu, la Barbagia, il Goceano, l'Ogliastra, il Sarcidano, la Trexenta, il Sarrabus Gerrei e il Capoterrese. Le temperature saranno ancora gradevoli e sul medio basso Campidano, Oristanese e Sassarese si registreranno punte di 32°C/33°C. Tra mercoledì sera e venerdì una perturbazione atlantica scivolerà dalla Francia verso il Mediterraneo occidentale determinando un generale peggioramento sulla nostra isola con piogge che potrebbero risultare più organizzate su tutti i nostri comparti. L'ingresso di aria più fresca determinerà una decisa diminuzione delle temperature con valori che si attesteranno sui 25°C/28°C. Variabilità che si manterrà anche nel prossimo week end.