Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il rilancio di via Garibaldi

Fonte: L'Unione Sarda
5 settembre 2016

Cambia volto il centro commerciale naturale. Ma mancano ancora i punti ristoro

 

Meno abbigliamento, arrivano i negozi di cover ed essenze

 


Una trentina di nuovi negozi sui circa 150 che si affacciano sulla strada ha un volto diverso. È bastato poco più di anno per far cambiare volto a via Garibaldi: scompaiono i “negozi di stracci” (così qualcuno, con un certo sarcasmo, definiva la vendita di abbigliamento di fascia bassa), si moltiplica l'offerta merceologica. Certo, mancano ancora tante cose ma il destino, positivo, di questa strada è segnato: sarà sempre più un “centro commerciale naturale”. Un luogo dove, cioè, si potrà acquistare tutto quello che serve.
LA SITUAZIONE Le polemiche appartengono al passato: la nuova via Garibaldi piace. È un qualunque lunedì mattina estivo: un momento nel quale a tutto si pensa tranne che allo shopping. Ma nell'arteria commerciale c'è parecchia gente: tanti turisti che vanno verso i bed and breakfast della zona o che, semplicemente, rinunciano a una mattinata di mare per fare shopping. Ma ci sono anche molti cagliaritani: certo, non tutti entrano nei negozi. Tanti hanno una sola busta sottobraccio. Segno che sono andati in via Garibaldi per fare acquisti mirati.
L'ABBIGLIAMENTO Ma, intanto, la strada ha ricominciato a vivere. Anche perché i nuovi imprenditori stanno diversificando l'offerta. Non solo abbigliamento generalista: ora ci sono gli stilisti che hanno aperto un punto vendita, il negozio che vende capi tradizionali sardi su misura, quello specializzato nell'abbigliamento intimo. O quelli che, rivolgendosi a un target più giovane, cercano di attrarre in tutti i modi la clientela: durante le “notti colorate”, un rivenditore ha ingaggiato un dj.
LE PROPOSTE Ma in via Garibaldi non ci si veste soltanto. Negli ultimi tempi, sono stati aperti una libreria, una cartoleria, negozi di cover, di essenze profumate, di prodotti naturali, di scarpe sportive, di giochi per computer. Anche alcuni marchi nazionali hanno deciso di tornare in via Garibaldi. «Imprenditori», puntualizza Franco Fozzi, uno dei commercianti storia della via, «che, prima di aprire fanno serie analisi di mercato».
LE LACUNE Qualcosa, però, ancora manca: un centro commerciale ha anche bisogno di luoghi in cui si mangia. Ci sono 4 o 5 bar, una pizzeria al taglio, una gelateria e una cioccolateria. Ma, secondo “radio commercianti”, la lacuna sta per essere colmata: a breve, dovrebbe essere aperta una trattoria nella traversa che collega con via Sulis. E potrebbe trasformarsi in ristorante anche il grande locale che sta all'angolo con via Vittorio Emanuele Orlando.
Marcello Cocco