Nove incontri fino a giugno
A lezione con senatori e onorevoli sardi, per conoscere e confrontarsi sul mondo della politica di ieri e di oggi. Sarà presentato lunedì al Centro giovani di Cagliari (via Dante 11, alle 19.30) il “Corso di formazione alla politica”, ideato e organizzato dal Circolo culturale Ghigo Solinas. Un laboratorio nel quale i giovani, ma anche lavoratori e professionisti, potranno avvicinarsi alla scienza della politica, «scoprire le origini del pensiero, individuarne le tendenze evolutive e apprendere i meccanismi del suo funzionamento, raffrontandosi in modo diretto con i suoi principali interpreti». Così lo descrive Fausto Massacci, ventotto anni, avvocato e presidente del circolo.
LE LEZIONI Durante ogni appuntamento, nove in totale, interverranno esponenti della politica regionale, ognuno su un tema diverso. Ci sarà Piergiorgio Massidda (per una lezione sulla vita parlamentare), Raimondo Ibba (sulla storia del Partito socialista in Italia fino ai giorni nostri), Francesco Floris (storia della Democrazia cristiana), Bruno Terlizzo (storia del Partito comunista italiano), Massimo Zedda (la sinistra oggi in Italia), Massimo Fantola (storia dei Riformatori), Gavino Sale (indipendentismo sardo), Maddalena Calia (la figura della donna nella politica e il Parlamento europeo), Edoardo Usai (Msi, An e la confluenza nel Pdl).
«Ci auguriamo di trovare l'adesione degli studenti», aggiunge Massacci, «in particolare quelli delle scuole superiori. Lontani da qualsiasi partigianeria e faziosità, il nostro intento è alimentare l'interesse verso la politica, in una società, come quella di oggi, che appare sempre più distante e disinteressata verso partecipazione attiva all'amministrazione della cosa pubblica».
GLI INCONTRI Le lezioni si svolgeranno al Centro giovani, saranno settimanali e dureranno due ore, a partire dal 30 aprile per concludersi il 26 giugno. Non ci sono limiti alle iscrizioni.
Inoltre «chi vorrà potrà realizzare, al termine del ciclo di lezioni, la redazione di un breve scritto sulle materie trattate nel corso. In questo modo verranno riconosciute altre sette ore di partecipazione al progetto. Queste ultime, sommate alle diciotto previste per gli incontri, costituiranno il totale di venticinque ore, necessarie per il riconoscimento di punti di credito formativo». ( st. co. )
24/04/2009