Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Se necessario sì alla permuta della Casa dello studente»

Fonte: L'Unione Sarda
26 agosto 2016

VIA ROMA.

L'assessora alla Pubblica istruzione Firino e l'ex albergo chiuso

 

«Sì alla permuta della Casa dello studente di via Roma, ma solo dopo la valutazione costi/benefici». L'assessora regionale alla Pubblica istruzione Claudia Firinu traccia la linea sul futuro dell'ex albergo Moderno trasformato in studentato dell'Ersu e chiuso ormai da troppi anni. Per rimettere a posto l'edificio in stile gotico nel cuore del capoluogo e sanare i problemi legati all'agibilità occorrono 4 milioni di euro. Soldi che, per il momento, la Regione non ha a disposizione.
SENZA PROSPETTIVE La Casa dello studente di via Roma è un monumento all'incuria. Da 2013 la serranda sotto i portici e le stanze che potrebbero ospitare 144 studenti fuori sede sono desolatamente sbarrate. L'edificio è di proprietà dell'Ersu, l'Ente strumentale della Regione che può solo gestire le partite di giro assegnate. Fondi che a malapena coprono l'ordinario e che non consentono di programmare il futuro. «La discussione sull'ex albergo Moderno di via Roma è complessa», afferma l'assessora alla Pubblica istruzione. «Non ho mai nascosto che secondo me le residenze universitarie devono essere inserite nel contesto urbano», precisa Claudia Firino. La casa dello studente è nel cuore della città, a pochi passi dal Comune e dalle stazioni delle ferrovie e dell'Arst. Più di così, peccato che sia sbarrata e di apertura neanche se ne parla. «Dobbiamo valutare con attenzione se puntare al recupero dello stabile anche perché in prospettiva c'è la realizzazione del campus universitario. Soldi che, a Finanziaria approvata, non abbiamo a disposizione.
SÌ ALLA PERMUTA Su un concetto l'assessora Firinu sembra determinata: «La situazione dell'ex albergo di via Roma non può rimanere a lungo così. La struttura drena risorse ingenti anche se non viene utilizzata». Il futuro si apre a scenari ben delineati. «Sono contraria alla vendita della casa dello studente di via Roma per fare cassa. Ma se, dopo una valutazione, non ci dovesse essere convenienza al recupero dell'antico edificio l'eventualità di una permuta con un altro stabile in grado di accogliere studenti fuori sede sarebbe da prendere in considerazione. Con un unico paletto: la struttura, come detto, deve essere inserita alla perfezione nel contesto urbano della città».
Il Consiglio di amministrazione dell'Ersu e gli studenti fuori sede gradirebbero conoscere i tempi entro i quali verrà deciso il futuro dello studentato. «Dopo l'estate - conclude l'assessora - verrà presa una decisione».
Andrea Artizzu