Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Vecchio Borgo non ha terreno di gioco e protesta per le trasferte Campo e gironi le spine del San

Fonte: L'Unione Sarda
25 agosto 2016

SECONDA CATEGORIA.

È partita lunedì la nuova stagione del Vecchio Borgo Sant'Elia con l'inizio della preparazione precampionato. La squadra del presidente Giorgio Murgia, pur con mille difficoltà, ha dato il via al conto alla rovescia che si concluderà con la partenza del nuovo campionato di Prima categoria. «Siamo contenti di poterci essere ancora una volta», dichiara Murgia, «nonostante i tanti problemi siamo riusciti anche quest'anno a mettere su un ottimo gruppo di ragazzi che proverà a far bene anche in questa occasione. La squadra si sta allenando al campo Futura Sales di Selargius perché ancora non è stato risolto il problema del terreno di gioco del nostro quartiere». Nei prossimi giorni, però, qualcosa potrebbe cambiare. «Siamo in trattativa con Franco Cardia per l'utilizzo dell'impianto di Sant'Elia», conferma il massimo dirigente, «ma ovviamente non posso sbilanciarmi finché non ci saranno certezze».
Per quanto riguarda la rosa, il gruppo sembra quasi fatto. «Con gli innesti di Omar Floris e Gianluca Recano dovremmo essere praticamente al completo», prosegue Murgia, «stiamo trattando anche l'acquisto di altri due ragazzi ma non abbiamo particolare fretta. Vedremo eventuali sviluppi». Ma i problemi non sono finiti, perché un'altra grana purtroppo si è già delineata all'orizzonte quando la Federazione ha predisposto i nuovi gironi. «Siamo totalmente insoddisfatti per la loro composizione», ammette il presidente, «secondo ciò che è scaturito dall'ultima riunione del comitato regionale della Figc dovremmo affrontare anche trasferte di 180 chilometri. È impensabile. Lo scorso anno è stata fatta una riforma dei campionati anche per diminuire le distanze territoriali tra le squadre partecipanti, ma se questi sono i risultati che senso ha avuto? Per quanto ci riguarda siamo fermi sulle nostre convinzioni: spero solo che la federazione ci venga incontro». Una decisione definitiva dovrebbe essere presa entro il primo settembre quando arriverà in Sardegna l'attuale reggente del comitato regionale, insediatosi in seguito alle dimissioni del presidente Delpin e di quattro consiglieri.
Andrea Dessì