Molti i processi prossimi alla sentenza
Cause perse nel 2015 per un milione e mezzo. Altre proposte solo l'anno scorso. Contenziosi dimenticati negli anni. E processi vicini alla sentenza. Nelle carte del bilancio c'è tutto. O quasi: le vittorie in giudizio non comportano spese, quindi non vengono conteggiate.
Il Municipio ha perso nel 2008, ma non aveva ancora pagato per mancanza di dati dei beneficiari, contro la Sasmjc Srl, che chiedeva l'indennità per l'occupazione di terreni per l'allargamento di via Peretti. Incasserà almeno 721 mila euro, invece, la Iole immobiliare per la contestata realizzazione di un campo da calcio a Terramaini: il credito è stato riconosciuto dalla Corte d'Appello di Roma. Risale al periodo di realizzazione dell'Asse Mediano, invece, il processo aperto e vinto dalla Tarantini Alfredo Edilizia Investimenti e dal condominio di via dei Grilli 13: i danni causati dalla costruzione della strada ammontano a 73 mila euro. Appena definito anche lo scontro giudiziario sul “Palazzo Sorcesco”, all'angolo tra via Maddalena e il Corso: è di quest'anno la sentenza che riconosce agli eredi del geometra Renzo Dentoni il risarcimento di 600.000 euro per la risoluzione del contratto del 1990 per inadempimento del Comune. L'accordo era stato stipulato per restaurare l'immobile, recuperato solo di recente. Circa 30 mila euro spettano a Lorenzo e Guglielmo Marini che avevano trascinato in giudizio il Comune per un esproprio legato a opere di urbanizzazione a Barracca Manna.
Stesso motivo e stessa zona di scontro coinvolgono Antonio Carta: per l'esproprio chiede oltre 717 mila euro e un alto rischio di soccombenza per 200 mila è segnalato dall'avvocatura. Si attende solo la sentenza. Prossima al verdetto è anche la causa promossa da Lucia Cabras: sempre per terreni espropriati, ma a Mulinu Becciu, potrebbe incassare 120 mila euro, visto l'alto rischio di soccombenza per il Comune dichiarato anche in questo caso. Con una transazione per 60 mila euro si è chiusa la vertenza con la Ecosandalia Srl, sulla revisione dei prezzi per la conduzione di un impianto di potabilizzazione.
Ci sono anche vecchie liti che gli assessorati non hanno più segnalato, ma che dal Bilancio non trascurano. Una col ministero delle Finanze, da 67 mila euro, per l'occupazione di un'area in via Vesalio. O 8.000 euro di fatture emesse dalla Sicurezza Notturna per la vigilanza nel 2001 alla Galleria Comunale dei giardini pubblici. Il totale delle cause smarrite ammonta a 967.000 euro.
Nell'elenco compaiono anche processi molto a rischio. Come quella con Menotti e Worsl Trade, per lo stop al parcheggio interrato di via Roma: nei documenti il debito potenziale è definito di difficile quantificazione. Si stimano circa 800.000 euro per il pagamento delle penali. Ma la partita è più pesante: vale almeno uno zero in più. (e. f.)