Autore: Alessandro Congia il 11/08/2016 14:20
Ripulita la discarica abusiva che sorgeva in via Jenner, ai piedi del colle di San Michele, a Cagliari. Cumuli di rifiuti ingombranti e inquinanti abbandonati da ignoti, con carcasse di auto, gomme usate e pezzi di paraurti e scarti di lavorazioni di carrozzieri e meccanici. C’era di tutto in quel budello di asfalto che, partendo dal muro di cinta dei vicini ospedali, (Brotzu, Microcitemico e Oncologico), raggiungeva una sorta di angolo nascosto utilizzato anche dai tossici e dalle coppiette in cerca d intimità. Il Comune dal canto suo, attraverso gli uffici competenti e con il comando di Polizia municipale (Settore Vigilanza Ambientale), è intervenuto ma c'è da domandarsi quanto potrà durare l'intervento risolutore.
UN PARCO MAI NATO. Difficile però giustificare l’ignobile gesto di chi inquinava, gettando ogni sorta di rifiuto ovunque: dopo le segnalazioni del nostro giornale e dei lettori, il Comune si è adoperato procedendo al ritiro di quell’enorme e ignobile scenario di inciviltà. Paradossale poi la situazione ormai ventennale che da una parte vedi i privati (proprietari dei terreni adiacenti) e l’amministrazione comunale: in quella zona, ci sono le evidenti tracce di realizzazione di un’oasi verde, con punti luce sempre spenti, impianto di irrigazione e piante e vegetazione che darebbero lustro a quella zona, soprattutto se fosse collegata con l’attuale parco di San Michele. Quell’area abbandonata, accanto allo scheletro di cemento dove doveva sorgere una sorta di casa di riposo o centro medico, attualmente è un luogo spettrale, dove tra rifiuti, siringhe, vagabondi e degrado, è vista come una discarica a cielo aperto, zona fantasma dimenticata da tutti come icona dell’ennesima incompiuta.