COMUNE. Stanziati nell'assestamento di bilancio approvato ieri dal Consiglio
Il Consiglio comunale ha approvato durante la seduta di ieri sera una deliberazione che sancisce la salvaguardia degli equilibri di bilancio e una variazione di assestamento: «Il bilancio municipale è in equilibrio», spiega Davide Carta, presidente della Commissione, «c'è un'azione di contenimento dei costi e una ragionevole probabilità di centrare tutti gli obiettivi da qui a fine». Ci sono anche 18 milioni di euro di «residui attivi» di trasferimenti dallo Stato: il sindaco Massimo Zedda discuterà in sede Anci per accelerare i tempi della liquidazione di questi fondi.
Spazio anche per il reimpiego dei soldi risparmiati per effetto della vittoria al primo turno del sindaco alle scorse elezioni amministrative: il mancato ballottaggio vale 239 mila euro, un tesoretto accantonato proprio in vista del secondo turni e che invece finisce nelle casse delle Politiche sociali.
Rinviata, per conoscere il parere della commissione competente, la discussione su un parere preventivo al regolamento edilizio richiesto in merito a un intervento della ditta Arredarte Marino Cao tra via Bacaredda e via San Rocco.
Approvato un emendamento di Fabrizio Rodin (Pd) sulla costituzione della Commissione statuto e regolamento.
Discussione accesa, a seguire, sulla scelta di Sassari come sede dell'azienda sanitaria unica regionale: due, sulla questione, gli ordini del giorno, uno di Federico Ibba (Popolari sardi) e l'altro di Fabrizio Marcello (Pd). Lavori sospesi, alle 20,30, nel tentativo di unificare i due dispositivi, poi il voto: respinto il primo, approvato il secondo che impegna sindaco e Giunta ad aprire un confronto con la Regione per evitare «la perdita di sapere, professionalità ed esperienza del personale» della Asl 8.