Rassegna Stampa

web SardegnaOggi.it

Ex ospedale Marino, Manifattura, trasporti. A Cagliari Sel contro Pigliaru

Fonte: web SardegnaOggi.it
4 agosto 2016

 

Ex ospedale Marino, Manifattura, trasporti. A Cagliari Sel contro Pigliaru
Servitù militari, la riqualificazione dell'ex Ospedale marino, la valorizzazione delle zone umide e delle acque interne, la ex Manifattura Tabacchi. L'assemblea metropolitana di Sel a Cagliari attacca la Regione sulle mancate risposte a questi temi.



CAGLIARI - L'assemblea metropolitana di Sel esprime forti perplessità in merito alla qualità del rapporto politico e istituzionale tra la Regione Sardegna e la Città Metropolitana di Cagliari e i comuni che ne fanno parte. "L'assenza di risposte su alcuni interventi - pensiamo a temi strategici come le servitù militari, la riqualificazione dell'ex Ospedale marino, la valorizzazione delle zone umide e delle acque interne, la ex Manifattura Tabacchi - hanno indebolito l'azione politica della Regione guidata dal presidente Pigliaru. Le ultime scelte politiche, per ultima quella sulla sede della nuova Asl unica regionale, hanno prodotto una contrapposizione - anche all'interno della maggioranza in consiglio regionale - che indebolisce la Sardegna. La Città Metropolitana di Cagliari è nella nostra visione uno strumento per tutta la Sardegna".

L'assemblea esprime preoccupazione sulla possibilità di un'accelerazione dell'iter di approvazione del disegno di legge sul governo del territorio. "Riteniamo che sulla legge urbanistica si debbano attivare subito processi di coinvolgimento della città capoluogo e di tutti i territori sul merito della proposta, affinché ci si confronti su come mettere a frutto - come risulta dagli intendimenti dell'assessore - l'immenso valore rappresentato dall'eccellenza ambientale e paesaggistica della Sardegna".

 

Su questi e su altri temi della politica regionale, come ad esempio quello dei trasporti, gli amministratori locali dell'area metropolitana di Cagliari e i consiglieri metropolitani di Sel "guardano con fiducia alla prossima verifica e riorganizzazione della Giunta dalla quale attendono il sollecitato cambio di passo e maggiore attenzione ai problemi di persone e comunità".