Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Concessioni, disattese le regole votate in Aula

Fonte: L'Unione Sarda
1 agosto 2016

Associazioni

 

 

Spazi da affidare alle associazioni? Il regolamento c'è, solo che non viene applicato. A giugno del 2015 il Consiglio comunale aveva approvato un sistema che avrebbe permesso di concedere locali a chi in città porta avanti delle attività, senza scopo di lucro, ma all'interno di un recinto di principi certi: non più concessioni agli amici degli amici, o contenziosi con chi viene sfrattato all'improvviso. La proposta era di Filippo Petrucci, allora eletto con “Meglio di prima non ci basta” e, all'ultima elezione, tornato in aula sotto il segno dei Rossomori. La premessa del documento approvato dal Consiglio era: «Il Comune valorizza le libere aggregazioni sociali attraverso cui si esprimono le personalità umane e agevola le attività e le iniziative del volontariato e delle libere associazioni». Si prevedeva che «il servizio deputato alla gestione del patrimonio predispone, con cadenza annuale, una proposta di deliberazione di competenza della Giunta comunale che individua i locali di proprietà del Comune, non utilizzati e non strumentali all'esercizio delle sue funzioni, che siano nella disponibilità propria o di altri servizi da concedere in comodato». Poi, sempre la Giunta, avrebbe dovuto stilare una lista di criteri di assegnazione e dare le direttive per i bandi. Invece niente. Ci sono ancora associazioni che usano immobili comunali e in Municipio ci si chiede chi abbia dato le autorizzazioni. «Purtroppo il regolamento non ha avuto un seguito da parte della Giunta. Se verrò rieletto», diceva Petrucci prima del voto, «farò in modo che le associazioni possano trovare uno spazio». (e. f.)