Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cestini dei rifiuti stracolmi

Fonte: L'Unione Sarda
1 agosto 2016


Le tracce della movida accolgono i vacanzieri

 

Domenica mattina Cagliari mostra i segni di una notte da leoni.
Il passaggio dalle comitive del sabato sera, che fino a poche ore prima affollavano il quartiere della Marina, a quelle dei turisti arrivati dal mare non è affatto indolore.
PUZZA E RIFIUTI Nicchie e finestre trasformate nottetempo in porta-rifiuti, bottiglie di birra abbandonate sulle scale davanti ai locali, cestini stracolmi, cassonetti maleodoranti sotto il Bastione. Immagini che filano via accanto al grande cantiere in via Manno, una voragine nel cuore di un centro commerciale naturale.
Lungo le vie dello shopping ci sono anche piccole isole felici, pezzetti di asfalto spazzati e lavati a dovere da commesse volenterose a corto di clienti da accontentare.
È una faccenda con la quale i residenti fanno i conti da tempo. Mai arresi alla sporcizia che accompagna il post-movida, da sempre chiedono qualche attenzione in più. In questa mattina di presenze record e di grandi speranze, però, i cestini imbottiti di cartacce accanto alle passerelle dei cantieri aperti sembrano stonare un po' di più.
Mentre nelle vie tutto intorno la raccolta procede con regolarità, da via Angioy a via Manno qualcosa sembra non aver funzionato a dovere.
Il forte caldo non aiuta.
LAMENTELE IN CENTRO «Con queste temperature non è possibile che i cassonetti non vengano lavati e disinfettati. Siamo costretti a spazzare e lavare la strada da noi. Ci sono topi, blatte e puzza», sbotta la titolare di una boutique del largo Carlo Felice. I turisti a dire il vero sembrano non farci caso un granché. Tengono il naso all'insù e ammirano «gli splendidi edifici del centro». ( m. c. )