Rassegna Stampa

Il Sardegna

Comune, la gaffe sul bon ton Gala&Teo

Fonte: Il Sardegna
21 aprile 2009

La polemica. Ampi stralci del libro sul galateo presi da due siti dedicati al tema copiato da internet

L'opposizione: mandate al macero gli opuscoli non distribuiti. Piras: il copyright non c'è Ennio

Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

E ora a Gala & Teo servirà tutto il self control imposto dal bon ton. L’opuscolo del Comune finisce nella bufera: alcune parti del volumetto dedicato agli scolari sulle buone maniere sono state interamente copiate da due siti internet, mai citati come fonti. L’assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras minimizza, ma l’opposizione protesta: chiede il ritiro del volumetto dalle scuole e il conferimento delle copie non ancora distribuite nella raccolta differenziata.
AD ACCORGERSI delle strane somiglianze, sfuggite agli uffici comunali, due ascoltatori del programma di Radio Press “Buongiorno Cagliari”. E a raccogliere il prezioso assist ci pensano i consiglieri Claudio Cugusi, Andrea Scano, Ninni Depau e Marco Espa (Pd) e Massimo Zedda, Sd. In un’interrogazione riferiscono di notizie «che affermano che il volume Gala& Teo, recentemente pubblicato con il contributo del Comune non è un’opera intellettuale dell’Autore ma frutto, almeno in parte, di una “copiatura” da internet». E citano i siti di origine (www.galateoitaliano. it e www.quellochenonsai. com) dove compaiono stralci copiati sul volumetto finanziato dal Comune con 12mila euro, in assenza totale di bibliografia. Un esempio. Alla pagina 56 di Gala & Teo, nel capitolo sul galateo al ristorante e nei locali, si legge: «Alla fine del pranzo è l'uomo che chiede il conto. Se non intende pagare con carta di credito, è consigliabile che si rechi a pagare alla cassa, per evitare manovre di denaro, resti ecc. al tavolo. Una mancia sul tavolo comunque sarà sempre gradita dal cameriere». Frasi identiche a quelle pubblicate sul sito del galateo italiano nella schermata dedicata al comportamento al ristorante. Ora, nel caso in cui dovesse essere accertata l’acquisizione da internet dei contenuti, i consiglieri di opposizione chiedono «come intenda agire la Giunta», se il Comune abbia già pagato per il lavoro svolto o se non ritenga più opportuno revocare la determinazione. Non solo. Stop anche alla distribuzione del volumetto e avvio al macero, «nella raccolta differenziata», delle copie rimanenti. E infine chiedono come la giunta intenda agire per tutelare l’immagine del Comune, «atteso che per le Politiche Sociali sono impegnati 54 milioni di euro nel Bilancio 2009». Anselmo Piras minimizza: «Il galateo non ha nessun copyright», spiega l’assessore, «oltretutto le regole del buon comportamento sono quelle. Tuttavia preferisco non entrare nel merito della questione. Ripeto. Quello che conta è l’insieme », prosegue Piras, «anche sorridendo occorre far capire che certe regole vanno rispettate ». ¦