Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Ora dateci un campo per giocare a calcio»

Fonte: L'Unione Sarda
21 luglio 2016

SANT'ELIA.

Troppo alto il canone: il Vecchio Borgo chiede aiuto al Comune

 

L'unica squadra di calcio a Sant'Elia è senza un campo. Quello nuovo (davanti all'ex Lazzaretto) deve essere messo a norma. Quello dove il Vecchio Borgo ha giocato nelle ultime due stagioni è diventato inaccessibile: «Pagavamo al consorzio che gestisce l'impianto di via Schiavazzi 400 euro al mese», spiega Miro Murgia, allenatore della squadra che milita in Prima categoria. «Per la prossima stagione ci hanno chiesto 1.440 mensili. Di fatto ci stanno dicendo di andare via».
Il rione è in rivolta: «Siamo l'unica realtà calcistica di Sant'Elia», aggiunge Murgia. «Facciamo fare sport ai ragazzi del quartiere e vogliamo partire con il progetto di una scuola calcio. Senza un campo non possiamo fare niente». La società del Vecchio Borgo in questi anni ha fatto enormi sacrifici. «Senza un impianto sportivo però rischiamo di chiudere tutto e di non poter portare avanti il progetto per un rilancio anche sociale del rione», spiega l'allenatore, uno dei tanti ragazzi del quartiere che ha scommesso sul Vecchio Borgo. «Per questo», aggiunge, «chiediamo un aiuto al Comune, affinché intervenga per trovare una soluzione. L'unico campo utilizzabile nel quartiere è in mano al consorzio Calcio Sant'Elia 2005 che, con una lettera, a firma del presidente Franco Cardia, ci comunica che l'impianto è quasi sempre occupato e che le tariffe non sarebbero quelle delle ultime stagioni». Il Vecchio Borgo dovrebbe pagare 1.440 euro al mese per tre allenamenti settimanali e la gara ufficiale della domenica. «Negli ultimi due campionati abbiamo speso 400 euro al mese. Non capiamo questo aumento». Il Vecchio Borgo non può attendere che venga messo a norma il campo accanto all'ex Lazzaretto (ci vorrà un anno): «Rischiamo di non poter disputare il campionato di Prima categoria. Sarebbe una sconfitta per tutto il quartiere», conclude Murgia.
Matteo Vercelli