Rassegna Stampa

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Viale Fra Ignazio, Anfiteatro romano: "La riapertura? Tra un anno"

Fonte: web Castedduonline.it
13 luglio 2016


Proseguono i lavori di risanamento e recupero dello storico monumento. Ci vorrà ancora un anno per poter fruire del sito, l'incognita è l'utilizzo per gli spettacoli musicali o per le consuete visite guidate

 

Visitabile, fruibile totalmente dai visitatori e cittadini cagliaritani, ma non ancora, almeno per quest'anno, l'attuale stagione estiva è ormai andata. Considerata come un’opera di inestimabile ricchezza storica e culturale, una perla antica del Mediterraneo: ci vorrà ancora un anno di lavori per vedere l’Anfiteatro Romano di viale Fra Ignazio nuovamente nel suo autentico splendore. Gli operai della ditta sarda (la SerLu Costruzioni srl, di Cagliari), che sta portando avanti le opere di riqualificazione del sito, con l’eliminazione totale della legnaia ormai marcia e del risanamento delle parti rocciose originarie oramai invase dalle muffe, lavorano senza sosta.

Al termine del cantiere e con le opere di restauro terminate, (finanziate con un importo di un milione e mezzo di euro), l’amministrazione comunale valuterà come utilizzare l’anfiteatro, con i percorsi culturali e le visite guidate oppure destinare una parte degli spazi come platea per gli spettacoli musicali e di richiamo. Nel frattempo, crocieristi e vacanzieri bivaccano intorno al santuario di S.Ignazio: scorgono le ruspe in movimento dalla ringhiera perimetrale, visibilmente imbarazzati, tengono inmano le carte degli itinerari monumentali della città di Cagliari che però sono totalmente inutili.

I RETROSCENA. E il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, delineava qualche tempo fa uno spaccato di cronistoria del monumento, ereditato dalle vecchie giunte comunali: “Lavori in corso all'Anfiteatro Romano. Liberato dalle tribune che da troppi anni lo nascondevano alla vista e finalmente restaurato, il monumento tornerà a essere anche luogo di spettacolo. Cinque anni fa abbiamo trovato un Anfiteatro devastato e deturpato dalla cosiddetta legnaia, con problemi di sicurezza per i frequentatori del luogo perché l'assenza di manutenzione nel corso degli anni aveva reso le gradinate insicure e quindi interdetto agli spettacoli dalla Soprintendenza e dai Vigili del Fuoco. Quattro anni fa, nel 2012, abbiamo recuperato le prime risorse (circa 300.000 euro), smontato il primo anello delle tribune e la platea che nascondeva il canyon e abbiamo riaperto il monumento alle visite. Tre anni fa, nel 2013, abbiamo recuperato 1.500.000 euro di risorse aggiuntive per completare lo smantellamento del secondo e del terzo anello, il restauro e la valorizzazione dell'Anfiteatro anche come luogo di spettacolo. Tra il 2014 e il 2015 si è preparato il progetto, fatto il bando e completato tutte le procedure per l'aggiudicazione dei lavori. Dal 22 marzo scorso, sono in corso i lavori per restituire alla città e ai suoi visitatori uno dei monumenti più prestigiosi dell'archeologia cagliaritana e mediterranea. Una parte del monumento fuori dall'area di cantiere sarà percorribile in modo tale da consentire l'accesso ai visitatori durante i lavori”.