Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Confermati i vertici del Consiglio dell'Ordine Avvocati, ricorso inammissibile

Fonte: L'Unione Sarda
13 luglio 2016

ELEZIONI.

Avevano partecipato alla competizione elettorale accettando il regolamento. È questa la prima ragione per cui il ricorso presentato dalla lista perdente per chiedere l'annullamento del risultato elettorale è inammissibile.
Sulla guerra a suon di carte bollate scoppiata dopo le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine degli avvocati, interviene ora il Consiglio nazionale forense: con una sentenza che di fatto proclama nuovamente vincitori i vertici del Consiglio dell'Ordine e la neo presidente Rita Dedola.
Erano stati alcuni candidati della compagine perdente a impugnare il risultato contestando il regolamento ministeriale che aveva introdotto il voto di lista. Voto di lista che aveva portato all'elezione di candidati che avevano ottenuto un numero di preferenze personali inferiore rispetto a quello registrato da molti candidati della lista meno votata. Da qui erano scattati i ricorsi a Tar e Consiglio nazionale forense. Quest'ultimo è stato respinto, in primo luogo data la «acquiescenza dei ricorrenti rispetto alle norme regolamentari»: avevano partecipato comunque. Inoltre, il fatto che il regolamento elettorale in questione sia stato parzialmente annullato dal Tar «è irrilevante: la legittimità dei provvedimenti amministrativi va verificata esclusivamente con le norme vigenti al momento della loro formazione». (v. n.)