Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Musica Migrante per buttare giù barriere e confini

Fonte: L'Unione Sarda
27 giugno 2016

Il festival Il 2 luglio al Lazzaretto di Cagliari

 

 

L a musica è un ponte che unisce; la musica è un sogno che migra.
“Musica Migrante”, il festival giunto alla seconda edizione, dà appuntamento il 2 luglio al Lazzaretto di Cagliari. L'ingresso è gratuito. L'evento è organizzato dagli Almamediterranea, in collaborazione con DEALMA, A SUD, Sardegna Solidale, Le Trame del Mondo.
«Il festival nasce dalla voglia di portare messaggi di pace e stare, sempre di più, vicino ai deboli», racconta Roberto Agus, cantante degli Almamediterranea. «La scorsa edizione è andata così bene che appena finita pensavamo già alla prossima». I cancelli apriranno alle 10 e la mattina e il pomeriggio saranno dedicati a tavole rotonde e laboratori: alle 17 ci sarà il laboratorio creativo di propedeutica musicale, a cura di Pamela Strazzera, a cui seguirà alle 19 Antas Teatro con la rappresentazione “4 Km”, e la lettura delle poesie di Andrea Vicentini, a cura di Raimonda Mercurio. Ci saranno anche numerosi stand di associazioni umanitarie, tra cui Restiamo Umani, che interverrà alle 19.30; Sunugal Kylap Geye alle 20.00; Nicola Cabras della CGIL alle 20.40; Le Trame del Mondo alle 21.20; Antonello Pabis dell' ASCE alle 22.00. Presenti anche Madiba Sinnai, Libera, Sardegna Solidale, Sardegna Palestina.
Dalle 20 parlerà la musica. Caruso Quartet il primo gruppo: «Sono un migrante di ritorno, e sono felice di essere qui», ha dichiarato Henri Caruso, che dedicherà l'esibizione «ai grandi chansonnier francesi». Seguiranno i Ruota Libera alle 20.50; la cantante villacidrese Claudia Aru alle 21.30, che porterà in scena lo spettacolo “Cantus e Chistionis” per raccontare la vita di paese; il violinista Mario Brai, in quartetto, alle 22.15. Alle 23 ecco gli Almamediterranea, con il nuovo disco “Sentieri di libertà”, registrato tra la Sardegna a Cuba. La serata si chiuderà con il reggae degli Isla Sound System, collettivo nato da due dj cagliaritani, De Vita e Diaz, insieme al cantante senegalese Momar Gaye.
Giovanni Lorenzo Porrà