Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bastione senza transenne

Fonte: L'Unione Sarda
27 giugno 2016

SAINT REMY. Eliminate tutte le infiltrazioni d'acqua nella Passeggiata coperta

 

Terrazza e ristorante presto agibili, adesso la fase due

 


Inizia a vedere il traguardo il Bastione di Saint Remy versione waterproof , come certi orologi resistenti all'acqua. O, almeno, ad andare a grandi passi verso la conclusione è la prima fase dei lavori, che è anche la più imponente. Sono, questi, i giorni del nuovo massetto e della posa della pavimentazione sul lato del Caffè degli spiriti. Anche l'ultimo lampione è stato installato. Quel che più conta, però, è che il problema delle infiltrazioni d'acqua responsabili dei danni alla sottostante Passeggiata coperta (per questo, chiusa al pubblico) sembra ora risolto, il che non era scontato: per mesi si era cercata la causa, ma solo quando è stata sventrata la terrazza si è capito quale fosse.
I LAVORI Appalto da tre milioni di euro dei Lavori pubblici comunali, esecuzione aggiudicata all'impresa “Mariano Cabras” di Settimo San Pietro, il Bastione di Saint Remy sarebbe dovuto essere sventrato e ripristinato in 560 giorni, al netto però degli stop dovuti a imprevisti. Il principale, è stato il ritrovamento di reperti archeologici nel sottosuolo. No, non compaiono in questo elenco i lunghi tratti di “corrugato” dentro il quale scorrevano i cavi elettrici di un vecchissimo impianto di illuminazione, e nemmeno i tubi di acquedotto e di fognature dismessi quando cantava il Trio Lescano, ma lasciati colpevolmente là sotto. È “colpa” loro, di tutti quei corrugati e tubi al di sotto della pavimentazione e del Caffè degli spiriti, se l'acqua piovana scorreva e formava un'invisibile piscina oltre il tetto della Passeggiata coperta, causando le infiltrazioni.
LA FASE 2 Tutto è bene quel che finisce bene, a patto però che finisca davvero, e non è ancora così. Negli uffici dei Lavori pubblici si stanno avviando le pratiche burocratiche per riaprire al pubblico gran parte della terrazza e restituire al concessionario (il locale è di proprietà comunale) il bar-ristorante, sventrato e ristrutturato anch'esso. Però, ora si deve intervenire nel tratto di Santa Cristina, cioè di fronte alla scuola, dove sono stati ritrovati i reperti archeologici. Va da sé che l'intervento della Soprintendenza, e non c'era altra scelta, ha rallentato ulteriormente i lavori. Si lavorerà d'estate, a Santa Cristina, proprio per non disturbare l'attività scolastica.
I COLLAUDI Quelli veri e propri sono ancora da fare, nel tratto quasi ultimato, ma una prova fondamentale è stata superata: è la prova “vasca”. Rimossi corrugati e tubi, completata la nuova impermeabilizzazione, tutta la zona è stata allagata con 15 centimetri d'acqua, rimasti lì per due giorni. Dalla prua, a Cristoforo Colombo, urlarono «Terra!». Dalla stiva del Bastione, cioè la Passeggiata coperta, è giunto un ben più modesto «Asciutto!». Ma vedeste che festa.
Luigi Almiento