Rassegna Stampa

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Cagliari, sabato al Lazzaretto "Musica Migrante". Tra gli ospiti Claudia Aru e Almamediterranea,

Fonte: web cagliaripad.it
27 giugno 2016

 

 


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Si svolgerà nella giornata di sabato 2 luglio al Lazzaretto di Cagliari la seconda edizione del festival "Musica Migrante", manifestazione organizzata dalla band Almamediterranea, dedicata alla sensibilizzazione contro razzismo e xenofobia, a sostegno dell’integrazione di tutte le etnie e culture presenti nel territorio isolano, con particolare attenzione alle comunità straniere presenti nell’area urbana della città di Cagliari.

L'intera giornata (apertura dei cancelli alle ore 10) sarà popolata da dibattiti, proiezioni di contributi, laboratori di arti e artigianato da tutto il mondo, tavole rotonde e concerti con alcuni tra i nomi più rappresentativi della scena regionale quali Claudia Aru, Almamediterranea, Isla Sound System + Momar Gaye e Sista Namely, Ruota Libera, Mario Brai, Caruso Quartet, Claudia Aru Quartet,  Kike Quintana e Sixto Marquez da Cuba.

Il festival. Musica Migrante nasce con lo scopo di diventare un contenitore di idee, di messaggi lanciati al vento, trasportato dalle note di una canzone e dalle parole di una poesia. Se è vero che una penna può fare più danni di un fucile, è altrettanto vero che un’emozione può risvegliare una coscienza e muovere la mano di uno scrittore per salvare la vita di una, cento o mille persone. La musica, quindi, come canale per veicolare un messaggio di uguaglianza e appartenenza al mondo, senza confini o bandiere, e come strumento per sottolineare la migrazione di cultura, idee, pensiero, ma anche semplici uomini che cercano rifugio dalle guerre e che spesso rischiano la vita nel disperato tentativo di attraversare il Mediterraneo. Musica Migrante è un festival ambisce a diventare un appuntamento annuale che sia attrattiva per un turismo intelligente e culturale, in una città che si propone di essere il fulcro della cultura mediterranea.

Gli artisti. Il cartellone della seconda edizione di Musica Migrante ospiterà quest'anno alcuni tra i nomi più interessanti del panorama musicale sardo con una rosa di artisti che dal tardo pomeriggio daranno il via a una maratona musicale che si protrarrà fino a notte inoltrata. Dopo il successo della prima edizione, che lo scorso agosto ha ospitato Frankie Hi-nrg, la rassegna quest'anno accenderà gli amplificatori alle 20:10 con la musica francese dei Caruso Quartet. Fondato nel 2015 da Henri Caruso (voce del progetto), il quartetto ripercorre la via di alcuni tra gli chansonniers più rappresentativi della musica francese ed è completato da Tonino Macis (chitarra e mandoloncello), Carlo Marini (contrabbasso) e Paolo Dall'Aglio (batteria). Sarà poi il turno dei Ruota Libera, folk band attiva dal 2010 che ama definirsi portatrice del "folk da battaglia", composta dai musicisti Andrea Cardone (bouzouki, ukulele, mandolino, voce), Fabio Danei (chitarra, voce), Michele Zucca (basso), Stefano Tiesi (batteria) e Mattia Cuccu (fisarmonica).

Alle 21:30 l'attenzione sul palcoscenico sarà catalizzata dal quartetto della cantante Claudia Aru per per l'occasione si esibirà con il concerto intitolato “Cantus e Chistionis” – ovvero “Chiacchiere e Canzoni” –, spettacolo itinerante di musica e teatro, dove – con tanta ironia e leggerezza – l'artista villacidrese canta e racconta le vicende dei singoli e della collettività, ma anche la miriade di dinamiche e regole non scritte che animano la vita “de sa bidda e de su bixinau” tra le comunità della Sardegna.

Sul palco insieme a lei ci saranno Matteo Marongiu al contrabbasso, Simone Soro al violino e Ivan Melis alla chitarra. Sarà poi il momento del quartetto del violinista e cantante carlofortino Mario Brai, accompagnato da Marcellu Mulas (chitarra, coro), Pamela Strazzera (percussioni) e Antonello Aversano (basso, coro). Alle 22:15 i fari illumineranno gli Almamediterranea. La band è recentemente salita agli onori della critica per la pubblicazione dell'album "Sentieri di Libertà", lavoro discografico registrato in parte all'Havana (Cuba) e il cui ricavato è stato destinato alla ricerca, lo sviluppo e il sostegno delle terapie alternative nel campo della medicina psichiatrica, sul palco i musicisti Roberto Usai (voce, chitarra, guitalele, bouzouki), Pamela Strazzera (voce, cajon, djembe), Gigi Mirabelli (basso), Emanuele Pusceddu (batteria), Diego Milia (banjo, violino, mandolino, armoniche, ukulele, tromba, trombone), Santino Cardia (sax contralto, flauto traverso, sax soprano, clarinetto, chitarra) e Fabrizio Lai (chitarra, cavaquinho).

Ad alzare il volume portando a conclusione la serata, ci penserano gli Isla Sound System, collettivo reggae nato dall'incontro dei due DJ cagliaritani De Vita & Diaz e dal cantante senegalese Momar Gaye. Sul palcoscenico la formazione sarà composta da De Vita, Mc Micfo, Renz, Momar Gaye, Sista Namely e Mister T.