Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

“Queeresima” per le famiglie arcobaleno

Fonte: La Nuova Sardegna
22 giugno 2016

 


Giovedì a Cagliari dibattito con Monica Cirinnà in attesa del corteo del Sardegna Pride di sabato
 

CAGLIARI. I prossimi appuntamenti della Queeresima saranno anche occasione di incontro, riflessione, confronto sulla tragedia di Orlando e le altre drammatiche notizie che arrivano dal mondo, alle quali sarà dedicato il Sardegna Pride, sabato 25 giugno.
Il cartellone degli appuntamenti riprende giovedì 23 alle alle 19 a Cagliari al Circolo Sergio Atzeni, via Puccini 5, dove è in programma “Cin cin pride”, brindisi di autofinanziamento per il Sardegna Pride: calici sollevati contro l’odio e per la libertà, i diritti e l’uguaglianza.
Venerdì 24 giugno, invece, a Cagliari, alla mensa Ersu in via Trentino, l’associazione Officina Sociale, insieme a Unica 2.0, UniCa Lgbt e Arc onlus, presenta il progetto “Families - Adotta una famiglia arcobaleno”. Alle 16 saluti di Gianfranco Ganau, presidente del Consiglio regionale, di Maria del Zompo, rettore dell'Università di Cagliari, di Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, di Carlo Cotza, portavoce Arc Onlus. Alle 16.30 presentazione del progetto: Alessio Mandis dialoga con il senatore Sergio Lo Giudice e con Silvia De Simone delle famiglie Arcobaleno di Cagliari. Alle 17, Luca Santus (coordinatore Unica 2.0) e Eleonora Puggioni (presidente UniCa Lgbt) presentano lo sportello anti-omofobia Ersu e il doppio libretto per le persone transessuali iscritte all'Università di Cagliari. Alle 17.30, intervento dell’avvocata Rosanna Mura (rete Lenford) sul tema “Effetti giuridici della legge sulle unioni civili e coppie di fatto”. In video-conferenza partercipera alla discussione anche la sentarice Monica Cirinnà, relatrice della legge sulle unioni civili.
Infine sabato 25 giugno il Sardegna Pride 2016. Alle 18 il corteo parte da via Sant’Alenixedda, di fronte al Teatro Lirico. È un momento di rivendicazione politica che mette insieme tutta la Sardegna. Il cuore della legge sulle unioni civili approvato in Parlamento è stato smantellato, le azioni serie per contrastare l’omo-transfobia sono totalmente uscite dall’agenda politica e tanto c’è ancora da fare per la difesa e la promozione del valore delle differenze. Il Sardegna Pride è una festa della democrazia, della libertà e del rispetto di ogni persona, ancor più necessaria
oggi, dopo la tragedia di Orlando e le altre notizie drammatiche che arrivano dallItalia e dal mondo: all’odio, alla paura e alla violenza il Sardegna Pride risponderà con i colori e la musica, perché non c’è altro modo per disinnescare la morte se non esaltando la bellezza plurale della vita.