Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giunta, Zedda tratta coi partiti Sul tavolo anche gli incarichi nel Cacip, nel Ctm e nel Parco

Fonte: L'Unione Sarda
22 giugno 2016

COMUNE.

Incontri cominciati da lunedì, per il confronto col Pd servirà qualche giorno

 

Sono cominciate le grandi manovre per la nuova Giunta. Via alle consultazioni di Massimo Zedda con i partiti che lo hanno sostenuto nella vittoria al primo turno: ieri e lunedì i primi vertici, altri incontri sono previsti tra oggi e domani ma servirà ancora qualche giorno per il confronto col Pd.
Le trattative sono lunghe ed elaborate: sul tavolo non ci sono solo le nove poltrone da assessore a palazzo Bacaredda, ma anche quelle per il governo della Città metropolitana e quelle dei rappresentanti del Comune in posizioni delicate come Ctm, Cacip e parco di Molentargius. Una torta di incarichi con tante fette che devono essere distribuite in modo da bilanciare gli interessi del primo cittadino (reduce da una potente vittoria al primo turno rafforzata dai disastri del centrosinistra ai ballottaggi) con quelli degli alleati che hanno contribuito con migliaia di voti al successo del 5 giugno.
I TEMPI Zedda annuncerà la sua Giunta alla prima seduta del Consiglio, che si terrà entro venti giorni dalla proclamazione degli eletti prevista per domani (il sindaco ha dieci giorni per convocare la seduta, che deve tenersi entro il decimo giorno dalla convocazione). Per la scelta degli assessori l'orientamento sembrerebbe essere quello di collaborare coi partiti e guardare principalmente fuori dal Consiglio comunale. Tra gli eletti del Pd nessuno si è messo in fila per rivendicare una poltrona da assessore, che comporterebbe le dimissioni dal Consiglio comunale e la consegna del proprio destino nelle mani del sindaco. In tanti strizzano però l'occhio agli incarichi nella Città metropolitana, compatibili col seggio a palazzo Bacaredda: una crescita politica che potrebbe tornare utile alle prossime elezioni regionali.
GLI ALLEATI Il sindaco sta incontrando i partiti entrati in Consiglio comunale come Sel (anche se tra amici, ieri c'è stato un incontro formale), il Psd'Az che potrebbe ottenere un assessorato e i piccoli Rossomori, La Base-Sardegna Vera e Partito dei Sardi che potrebbero ottenere un altro assessore, ma al tavolo delle consultazioni c'è spazio anche per Centro democratico, Rifondazione comunista e Partito comunista d'Italia.
I DEMOCRATICI Nei prossimi giorni scenderà in campo il Pd, forte dei 13 mila voti e 10 consiglieri, ma prima è necessaria la proclamazione degli eletti. Al tavolo col sindaco sederanno il segretario provinciale Francesco Lilliu, quello cittadino Nicola Montaldo e il futuro capogruppo. La tabella di marcia prevede che dopo la proclamazione degli eletti si tenga la prima riunione del nuovo gruppo consiliare Pd e che al più presto si nomini il capogruppo per completare la delegazione e incontrare il sindaco.
Marcello Zasso