Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cassonetti pieni per lo sciopero dei netturbini

Fonte: L'Unione Sarda
16 giugno 2016

 

 

Cassonetti della spazzatura pieni e strade non pulite anche in città per l'effetto dello sciopero degli operatori dell'igiene ambientale. Sotto accusa il rinnovo del contratto nazionale che le aziende vorrebbero applicare con delle condizioni penalizzanti per i dipendenti.
Più del 90 per cento dei lavoratori ha incrociato le braccia e a Cagliari il sit-in davanti alla sede della Confindustria regionale, in viale Colombo, ha creato qualche disagio agli automobilisti: i manifestanti hanno attraversato la strada più volte con le inevitabili conseguenze sul traffico. Obiettivo dei sindacati Fp Cigl, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel è di ottenere un incontro con i vertici di Confindustria grazie alla mediazione degli agenti della Digos. «Alla fine siamo stati ricevuti», ha spiegato Vincenzo Di Monte della Uil, «e ci è stato garantito che le nostre rivendicazioni verranno comunicate a livello nazionale». Confindustria è accusata di non aver voluto scrivere ufficialmente le garanzie chieste dai sindacati per poter continuare le trattative sul rinnovo del contratto. Sotto accusa, nel rinnovo del contratto, la minaccia di licenziamenti facili, meno soldi per i lavoratori, turni massacranti e mercato al ribasso.
La manifestazione è durata alcune ore alla presenza degli agenti del Reparto Mobile e dei carabinieri. (m. v.)