Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rifiuti, nuovo sciopero A rischio raccolta e spazzamento: oggi un corteo

Fonte: L'Unione Sarda
15 giugno 2016

AMBIENTE. Protesta nazionale per il contratto di lavoro: previsti disagi 


La minaccia di licenziamenti facili, meno soldi per i lavoratori, turni massacranti e mercato al ribasso. Per questi motivi, a due settimane dal precedente sciopero, gli operatori della raccolta dei rifiuti oggi incroceranno nuovamente le braccia. Protestano contro il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell'igiene ambientale. In città la contestazione si concentrerà sotto la sede della Confindustria, in viale Colombo, con un sit-in dalle 10 alle 12,30. Inevitabili i disagi per i cagliaritani - così com'era avvenuto lo scorso 30 maggio, in occasione del precedente sciopero - per i cassonetti della spazzatura che non verranno vuotati e le strade che non saranno pulite.
LA VERTENZA La protesta nazionale vede uniti Cgil, Cisl, Uil e Fiadel. Inutile il tentativo di mediazione dell'Anci, che ha cercato di evitare lo sciopero fino all'ultimo istante. «Ringraziamo l'Anci per il lavoro svolto e per la disponibilità e la mediazione tra i sindacati e le associazioni datoriali, Fise/Assoambiente e Utilitalia», hanno fatto sapere i rappresentanti sindacali di Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel. «Purtroppo la mediazione non è andata a buon fine. Per questo abbiamo deciso di confermare lo sciopero».
PROSSIME INIZIATIVE Sotto accusa diversi passaggi che Assoambiente e Utilitalia vorrebbero, secondo i sindacati, inserire nel contratto nazionale: licenziamenti più facili in caso di passaggio di un lavoratore da una società a un'altra, il blocco delle retribuzioni, un lavoro con turni che andrebbero contro i diritti degli operatori e un contratto sempre meno dalla parte dei lavoratori. Per questo i sindacati hanno deciso di passare ai fatti con gli scioperi: «Di fronte all'egoismo delle imprese, la nostra risposta dev'essere forte. Senza diritti e tutele non è lavoro». Lo sciopero di oggi è solo una nuova tappa di «una vertenza che continuerà a essere durissima. Proseguiremo la mobilitazione dell'igiene ambientale con ancora più forza e decisione, proprio come ci hanno chiesto a gran voce le operatrici e gli operatori del settore».
SERVIZI MINIMI GARANTITI Il Comune, in vista dello sciopero del comparto di igiene ambientale, ha fatto sapere che «i servizi, quali la raccolta dei rifiuti e lo spazzamento delle strade, potranno non essere svolti o subire ritardi. Saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali». Non dovrebbero esserci dunque problemi per la raccolta dei rifiuti in alcune “utenze” come scuole, ospedali, case di cura, comunità terapeutiche, centri di accoglienza, stazioni ferroviarie, aeroporto, carceri, mercati.
Matteo Vercelli