Ansa News
La conferma al primo turno di Zedda a Cagliari è frutto della sua capacità di "fare il pieno" tra gli elettorati dei partiti che lo sostengono e conquistare voti anche nei partiti degli altri schieramenti. Lo sostengono i ricercatori dell'Istituto Cattaneo di Bologna che hanno analizzato i flussi elettorali fra le politiche del 2013 e le comunali di domenica.
Gli elettori della sinistra, in larga maggioranza, hanno confermato il voto a Zedda, così come gli elettori del Pd (che però hanno perso un flusso non trascurabile verso l'astensione, il 4,3% del corpo elettorale).
L'elettorato cagliaritano del Movimento 5 stelle, in compenso si è rivelato poco "fedele". Si osservano infatti flussi che dal partito fondato da Grillo sono andati sia verso Zedda (il 3,9% del corpo elettorale), sia verso il candidato del centrodestra Massida (il 5% del corpo elettorale), sia infine verso l'astensione (il 5,7% del corpo elettorale).