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"Siamo soddisfatti per il riscontro ottenuto, vogliamo ringraziare i cittadini per il supporto che ci hanno dato". Così Maria Antonietta Martinez, candidata sindaco di Cagliari per il Movimento 5 Stelle commenta il risultato elettorale che ha portato i pentastellati a quasi il 10%.
"Se il dato venisse confermato avremmo tre o quattro consiglieri comunali - ha detto l'imprenditrice di 47 anni - insieme a me ci sarebbero Pino Calledda, Antonella Tiroddi e Laura Dessì. Adesso abbiamo l'opportunità di fare una opposizione reale, portando avanti le istanze dei cittadini, puntando sulla trasparenza. Noi non facciamo coalizioni e accordi noi appoggiamo le buone idee utili e vantaggiose per i nostri cittadini".
Nessuna recriminazione sulla percentuale ottenuta e su come è stata portata avanti la campagna elettorale. "Avevamo un budget di cinquemila euro che non abbiamo nemmeno raggiunto - ha detto - risorse decisamente diverse rispetto agli altri candidati.
Inoltre non avevano consiglieri comunali uscenti. Il risultato ottenuto è in linea con quello nazionale. Unica nota negativa, forse, il tipo di votazione contorta che ha potato all'annullamento di molte schede".
Maria Antonietta Martinez non è sorpresa nemmeno della vittoria del sindaco uscente Massimo Zedda. "Era noto che fosse forte, molti credevano nel ballottaggio, noi non avevamo una percezione diretta. Zedda è rimasto dormiente per quattro anni.
Nell'ultimo anno ha lavorato molto per la campagna elettorale, ma i problemi sono rimasti come la mancanza di lavoro e il grande disagio sociale".
La candidata non ha ricevuto telefonate dai vertici del Movimento. "Avevamo una chat comune tra tutti i candidati sindaci, ci siamo complimentati per il risultato ottenuto. Il segnale di Roma e Torino è importante, finalmente qualche cosa sta cambiando".