Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Virtù, fortuna, felicità: a caccia delle nostre bussole

Fonte: L'Unione Sarda
1 giugno 2016

Festival letterari Si apre stasera a Cagliari l'ottava edizione di Leggendo metropolitano

 

 

C os'è la felicità? È domanda banale, pare. Non la si pone di frequente per paura di essere infantili e scontati. Oggetto della ricerca inesausta di chiunque venga al mondo, argonauta smarrito nelle selve del dolore, della malattia, del disagio, dell'insoddisfazione e delle ossessioni, è il tema coraggioso dell'ottava edizione di “Leggendo metropolitano” che da stasera e sino a domenica 5 giugno si svolgerà a Cagliari. Sulla questione si cimenteranno, da prospettive differenti, ingegni eminenti nel campo della letteratura, della filosofia, della sociologia, della teologia, della poesia, del giornalismo e della politica. Dovranno in particolare ragionare su quanto la virtù, rispetto alla fortuna, sia indispensabile per guidare alla realizzazione individuale e salvare dai baratri del fallimento. Attesissimo lo scrittore inglese Ian McEwan . A Cagliari da sabato, quando dialoghera con gli studenti del Book Camp, incontrerà il pubblico del festival domenica (22,30) nel viale Giardini pubblici. Tra i big il filosofo e sociologo polacco Zygmunt Bauman , teorizzatore della «modernità liquida». Uno dei più grandi pensatori viventi, sarà ospite di Leggendo metropolitano venerdì (ore 19) nel Teatro civico di Castello. A differenza dello scorso anno, tutti gli incontri sono gratuiti.
L'ANTEPRIMA Il festival, diretto da Saverio Gaeta, apre stasera (19,30) alla Galleria dei Giardini pubblici con Bill Clegg . Newyorkese, è autore di libri autobiografici in cui ha raccontato come da agente letterario di successo sia piombato nella dipendenza da alcol e droga e abbia perso tutto. “Ritratto di un tossico da giovane”, uscito in Italia per Einaudi (2011), è il memoir più noto. Alle 21 arriva Filippo Ceccarelli , giornalista di Repubblica e prima ancora firma della Stampa e di Panorama. Da notista politico, osservatore del berlusconismo e del post-Berlusconi, illustrerà la storia tribale dei 70 anni della Repubblica italiana.
GIOVEDÌ Primo appuntamento alle 18 con Bruno Arpaia e Donatella Spano . Risponderann o al quesito: Dobbiamo lasciare a casa il futuro del pianeta? Alle 19 tocca a Vito Mancuso , teologo. Alla sua scienza sarà affidata la ricerca della fonte della felicità: dono di Dio o conquista dell'uomo? Seguiranno, alle 20 e alle 20 e 30, gli incontri con Filippo La Porta , saggista e critico letterario e Roberto Costantini , ingegnere e scrittore, autore della “Trilogia del male”. Alle 22 un altro grande ospite internazionale Suad Amiry , architetto e scrittrice palestinese.
VENERDÌ È il giorno di Bauman (ore 19). L'incontro sarà preceduto, alle 17 e 30 e alle 18, dagli appuntamenti con Pietro Barbieri , Andrea Gavosto e Francesca Palmas e con le poetesse Antonella Bukovaz e Franca Mancinelli . Ospite dello spazio delle 19 e 30 sarà Paolo Roversi , giornalista, scrittore e sceneggiatore . Alle 20 tocca a Massimo Cerulo , Adriana Di Liberto , Massimiliano Lai e Valentino Pusceddu . In contemporanea (20,30) si svolgono gli incontri con Aleksandria Kania (Teatro civico di Castello) e Lirio Abbate , Giovanni Floris e Sandro Ruotolo (Giardini pubblici). Chiude (22,30) il filosofo Massimo Cacciari .
SABATO Arrivano il Nobel per la Medicina Tim Hunt (21,30) e l'antropologo francese Marc Augé (19). Argomenti della giornata, tutti annodati attorno al filo rosso della felicità, saranno lettura, bellezza, arte, poesia. Tra i protagonisti Luca Parmitano , primo astronauta italiano a passeggiare nello spazio, e Massimo Bray .
DOMENICA Si chiude con McEwan (22,30) che alle 18,30 sarà preceduto dal sociologo americano George Ritzer , studioso delle «cattedrali dei consumi». Tanti gli ospiti della serata: Ubah Cristina Ali Farah , Daniela Fargione , Sarah Zuhra Lukanic , Andrea Poli e Petros Markaris , romanziere greco.
Manuela Arca